LEGO® 71774 – NINJAGO Lloyd’s Golden Ultra Dragon – Recensione

LEGO® 71774 – NINJAGO Lloyd’s Golden Ultra Dragon – Recensione

Continua la nostra lunga avventura tra le recensioni dedicate ai nuovi set LEGO NINJAGO con la presentazione dell’ultimo set della nuova linea, il set più grande, dedicato al Lloyd’s Golden Ultra Dragon. Premetto che, come già scritto nelle altre recensioni, la linea NINJAGO non è mai stata tra le mie preferenze, così come anche la serie animata, solamente perché non ho avuto mai il piacere di tenere tra le mani un set NINJAGO ma essendo un grande appassionato del mondo LEGO, e soprattutto dei componenti LEGO dorati,  grazie a questo grande set mi sono innamorato di questa linea che sarà sicuramente tra le mie preferite in futuro. Ma oggi eccomi quindi liberamente a recensire per voi questo set.

Il set rappresenta il drago del Golden Oni Lloyd, direttamente dalle avventure della serie TV “NINJAGO®: Crystallized”, ed è il drago NINJAGO più grande mai visto finora, composto da 4 teste interamente snodabili così come le gambe e la coda. Completano il tutto un paio di ali che si dispiegano in 3 lame, tutti totalmente d’oro!

La scatola in impressione generale è affascinate, un vero artwork in azione dove già si notano tutti i dettagli del set e dove ci vengono mostrati tutti i personaggi del set, ben 9 tra buoni e cattivi. Lo stesso particolare lo ritroviamo anche su uno dei quattro lati. Sinceramente il dettaglio della grafica che avvolge la scatola è più riuscito in questo grande set ma, al contrario, forse la riuscita grafica è un pelo meno potente che nel set 71769 e forse è anche un po’ deludendo visto la magnificenza del set. Comunque una cosa di poco conto in confronto all’impressione generale che resta parimenti magnifica. Il retro della scatola è qualcosa di magico, e rende giustizia al set, con la presenza del Golden Dragon in  tutta la sua statuaria bellezza dorata. Pochi dettagli se non la presenza delle ali che si possono aprire ma va notato come la grafica del fronte con le sue protuberanze riesce ad avvolgere anche il retro, un abbraccio che non stride anzi spezza la grande presenza d’orata del modello del set.

Aprendo la scatola ritroviamo al suo interno 7 buste, per le 7 fasi costruttive, una busta di parti speciali e un grande libro delle istruzioni chiuso in una busta trasparente. Non ci sono sticker da applicare e fortunatamente ci ritroviamo tra i vari componenti un brick separator in medium azur che noi non abbiamo mai utilizzato (ok una sola volta si ma per una nostra grande svista costruttiva!) sintomo di una facilità costruttiva nonostante una complessa struttura. Il libro delle istruzioni è veramente grande  e conta ben 163 pagine costruttive più quelle dedicate alla lista parti e la bellissima pubblicità del LEGO Rebuild the World. La struttura del libro delle istruzioni è la stessa degli altri set ma in questo set in particolare risalta la “sterilità” dello stesso. Un libro delle istruzioni realizzato come un fumetto manga sarebbe stato la ciliegina sulla torta ad un set che ha tutto l’aspetto di non deludere affatto.

Passando ai personaggi al suo interno troviamo, come detto, ben 9 minifigure  ovvero Golden Oni Lloyd esclusivo, Golden Cole, Golden Zane, Golden Kai e Golden Jay ovviamente dotati di armi dorate. Inoltre troviamo il Crystal King, 2 bruti Vengestone e un guerriero Vengestone anch’essi dotati delle loro armi particolarmente affascinanti a mio dire.

Passiamo alla costruzione del set e ai suoi 7 passaggi. Nel primo passaggio, e con la busta numero 1, si inizia a costruire i primi due personaggi principali ovvero il Golden Oni Lloyd e il Crystal King. Il Golden Oni Lloyd è qualcosa di unico, un personaggio con dettagli fini e tutto interamente dorato. Mi ha veramente colpito come personaggio e sicuramente quel casco, che si può anche aprire, in stile teatro Kabuki farà innamorare molti.

Il personaggio del Cristal King è praticamente l’opposto e mi sono stato attratto anche da lui per il doppio torso, per i bellissimi dettagli stampati anche sulla testa, e per il casco che è l’opposto di quello del Golden Oni Lloyd ma che, anch’esso, richiama il teatro Kaboki. Completano il tutto le doppie spade di “cristallo” in transparent. Ovviamente anche in questo caso il casco si può aprire mostrano il volto del personaggio.

Si prosegue con la costruzione della seduta regale del Crystal King che nella sua semplicità racchiude incastri molto particolari come tra il techinc connector angolato nero e Tile 1 x 1 Round with Hollow Bar oro immediatamente iniziata la costruzione o, in chiusura, le armi speciali inserite negli axle hole. La piccola costruzione si risolve nel giro di poco ma con tutti i suoi dettagli è una piccola costruzione affascinante tra oro, nero e parti transparent.

Dopo questa prima parte passiamo alla costruzione del drago e si inizia con la prima parte ovvero con il corpo dello stesso. Dai primissimo passaggi si nota subito la solidità del modello, ed è un punto a favore, con passaggi composti da differenti incastri che via via rendono la struttura totalmente chiusa. I primi passaggi riguardano principalmente la struttura, passaggi che sono estremamente colorati che non stancano e divertono soprattutto in prospettiva dei passaggi finali. Fin da subito si capisce che il copro sarà composto grazie anche alle tecniche snot. Più si va avanti e più la struttura diventa sempre più complessa con un intreccio tra technic e parti system, parti colorate della struttura e le prime parti dorate che compongo la “pelle” del drago. La parte che riguarda le ali, la sua struttura interna al corpo, è qualcosa di solido in assoluto soprattutto con l’utilizzo sia di tecniche snot che di pin e axle a scomparsa che solidificano definitivamente la struttura.

Si inizia il secondo passaggio con la costruzione del Golden Cole, un personaggio molto semplice ma con dettagli colorati e oro stampati nonché una testa con doppia faccia e il cappuccio oro/nero degno di un ninja.

Si continua con al costruzione del corpo del drago passando ad assemblare il petto composto da “scaglie” bianche. La struttura del passaggio è ampiamente colorata ma via via che la costruzione avanza, e si chiude il passaggio, si vengono ad assemblare le parti bianche e a chiudere gli incastri con le “scaglie bianche”. Un passaggio molto rapido che chiude con il dettaglio del Conical Asian Hat in oro e assemblato sul corpo del drago con la tecnica snot. Il passaggio continua con l’aggiunta degli ultimi dettagli del copro del drago, tutti parti oro, che cominciano a darci il colpo d’occhio finale del modello. Il passaggio è speculare per i due lati, non ci si annoia mai e si rimani affascinati dalla solidità della parte e la sua compatta pesantezza. L’euforia di assemblare il drago sul finire di questo passaggio prende piede e ci tiene incollati sulla costruzione.

Si passa alla fase 3 del modello e la primissima cosa che si assembla è il bruto Vengestone che già si incontra in altri set della linea.

I primi passaggi sono caratterizzati dal dettaglio sulle istruzioni per identificare il perfetto incastro delle parti che costituiscono la coda.

Il passaggio riguarda la costruzione delle 4 parti che costituiscono la coda, una passaggio caratterizzato da parti colorate sapientemente assemblate tra loro a costituire la struttura della coda, che racchiude le parti speciali che permettono alla stessa di essere snodata, e che grazie alla tecnica snot porta all’applicazione di tutte le parti oro che vanno a chiudere la struttura. Il tutto è veramente molto solido. Terminata la coda ci rendiamo conto di quanto si mastodontica nella sua colorazione dorata e affascinate nella sua parte finale con quei pochi ma bellissimi componenti dorati che richiamano, nella sua forma, quella di una spada.

Successivamente si passa ad assemblare il personaggio di Golden Zane e subito dopo la costruzione delle 4 teste del drago ognuna con i propri dettagli unici. Questo passaggio è alquanto ripetitivo per via della similarità delle 4 teste ma la presenza di questi dettagli unici rendono il passaggio, comunque, un qualcosa da scoprire passo dopo passo. Non si poteva far diversamente per cui può essere un montaggio monotono ma il colpo d’occhio finale, con le 4 teste montate insieme, cambiano il prospetto del drago e ci cominciano a dare l’idea delle sue dimensioni. Ogni testa può essere posizionata in maniera differente.

Il passaggio 5 inizia, oramai si era capito, con l’assemblaggio di un altro personaggio ovvero il secondo Bruto Vengestone. Successivamente i passaggi sono volti alla costruzione delle zampe del drago. Anche questo passaggio è alquanto monotono e ripetitivo, seppur in maniera speculare, e segue la linea della coda per cui dalla costruzione della struttura interna composta anche da parti technic, una struttura molto solida, si passa ad assemblare in snot tutte le parti dorate che vanno a completare tutti i dettagli che rendono magnifica la costruzione. Una volta assemblate sul drago la visione cambia per cui nella ripetitività del passaggio c’è il desiderio di vedere la fine del drago che con questo, e il passaggio precedente, ha preso la sua forma definitiva. Le articolazioni sono molto resistenti.

Il Golden Kai apre la costruzione del passaggio 6 del modello. Il passaggio riguarda la costruzione delle 4 parti artigliate delle zampe. Ecco questo passaggio vola via letteralmente per la semplicità della costruzione. Un passaggio per un piccolo dettaglio ma che, una volta assemblato sul drago, da definitivamente una vita al modello che finalmente può essere posizionato nella maniera più degna di un fantastico drago come questo. Non c’è da segnalare una grande tecnica costruttiva anche se interessante come soluzione per ottenere questo dettaglio.

Il Golden Jay e il Guerriero Vengestone chiudono l’assemblaggio delle minifiguire e aprono quella del settimo e ultimo passaggio. Questo è il passaggio che riguarda la costruzione delle ali del drago che hanno una particolare struttura meccanica, non troppo complessa ma estremamente funzionale, una struttura technic che permette di muovere le ali di questo drago e donargli letteralmente vita. Il passaggio si conclude veramente in maniera rapida, con pochi dettagli aggiunti solamente alla fine, e al momento di assemblare le ali al drago ci si rende conto che le stesse chiudono magnificamente questo modello. Il Lloyd’s Golden Ultra Dragon è terminato per mostrarsi nella sua bellezza. Ammetto che una volta concluso sono stato assalito da una instancabile soddisfazione, il modello è veramente mozzafiato, solido, permette di mostrarlo nelle più disparate posizioni e certamente permette di creare fantastiche avventure per ore e ore di divertimento.

La nostra opinione finale su questo set non ha eguali, ne siamo rimasti ammaliati. Partiamo dal fatto che il set ha veramente tanti personaggi, tutti molto spettacolari, poi seppur in alcuni passaggi è ripetitivo è anche non difficile da assemblare e divertente da costruire con interessanti dettagli, una presenza enorme e ammaliante di parti dorate e tecniche costruttive degne di nota. Un set che ti cattura per alcune ore di costruzione e che conclude il tutto con una enorme soddisfazione data dalla sua possente e affascinante presenza in collezione. Vi ricordiamo che questo fantastico set di fascia 9+, con le sue dimensioni di 17 cm di altezza, 54 cm di lunghezza e 30 cm di larghezza, uscirà il prossimo 1 giugno e con i suoi 989 pezzi sarà disponibile nei LEGO Certified Store e sul LEGO Shop al costo di 139,99€.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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