Minifigure personalizzate: cosa si può e cosa non si può fare

Minifigure personalizzate: cosa si può e cosa non si può fare

Riceviamo dall’amico Ambassador del Gruppo AFDL – Adulti Fan Del Lego, Damiano Baldini, il seguente pezzo che condividiamo con piacere. Crediamo che sia utile capire meglio cosa si possa e cosa non si possa fare come le Minifigure LEGO. Buona lettura!

Chiariamoci le idee su cosa si può stampare sulle minifigure LEGO® e non
di Dabriks

Alcuni giorni fa abbiamo condiviso il comunicato ufficiale dell’ufficio legale del Gruppo LEGO® in merito al divieto di personalizzare i personaggi LEGO® ( minifigure ) con loghi di terze parti, poiché la minifigura è essa stessa un marchio identificativo di LEGO®.

Abbiamo deciso di scrivere questo articolo a titolo divulgativo al fine di chiarirci tutti le idee.

Tralasciando commenti e pensieri personali di ognuno di noi, vorremmo condividere e chiarire alcuni concetti su cosa si intende per Proprietà Intellettuale (IP = Intellectual Property) e chiarire quindi cosa è concesso eventualmente stampare su una minifgura. Inoltre abbiamo fatto 5 domande specifiche a LEGO® e condividere con voi le risposte. 

COSA DICE LEGO®

Non è consentito l’uso di Minifigure LEGO personalizzate con loghi, nomi di organizzazioni e marchi registrati di terze parti.

[…] un marchio non può fungere contemporaneamente da simbolo esclusivo e rappresentativo di due entità diverse.

[…] Pertanto, dobbiamo chiedere alla comunità di astenersi dallo stampare loghi, nomi di organizzazioni e marchi di fabbrica di terze parti sulle Minifigure LEGO e di astenersi dall’utilizzare, ordinare, distribuire o vendere Minifigure in tali versioni personalizzate.

CHE COSA È LA PROPRIETA’ INTELLETTUALE

È l’insieme di diritti legali volti ad assicurare la tutela delle creazioni della mente umana in campo scientifico, industriale e artistico. Possono essere protetti da P. I. invenzioni, lavori letterari e artistici, simboli, nomi, immagini e disegni.

“Sulla base di questi principi, la legge attribuisce a creatori e inventori un vero e proprio monopolio nello sfruttamento delle loro creazioni/invenzioni e pone nelle loro mani alcuni strumenti legali per tutelarsi da eventuali abusi da parte di soggetti non autorizzati.” 

“Con la dicitura proprietà intellettuale ci si riferisce ai frutti dell’attività creativa/inventiva umana come ad esempio le opere artistiche e/o letterarie, le invenzioni industriali e i modelli d’utilità, il design, i marchi.”

“La proprietà delle creazioni intellettuali può differenziarsi in:

  • PROPRIETÀ INDUSTRIALE = che mira a tutelare marchi, brevetti e segni distintivi;
  • DIRITTO D’AUTORE (c.d. COPYRIGHT) = che mira a tutelare le opere artistiche, letterarie, pubblicità, programmi televisivi, prodotti informatici (es. software etc.); “

Il 23 marzo 2019 è entrata in vigore il D. Lgs 15/2019 che ha apportato modifiche al Codice di Proprietà Industriale.

ARTICOLO 7 : OGGETTO DELLA REGISTRAZIONE1.  Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere   rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.

UN ESEMPIO:

Esistono molte aziende che oltre ad avere un logo distintivo, hanno un prodotto di punta che ne identifica la società, esattamente come LEGO® ha la minifigura, allo stesso modo la Coca Cola ha sia il suo logo, sia anche la forma della bottiglia come marchio registrato e che identifica la compagnia stessa. 

È facile vedere opere di ingegno artistico realizzate utilizzando le famose bottiglie di vetro ma se qualcuno realizzasse etichette con loghi, machi etc., di terze parti per personalizzarle violerebbe la Proprietà Intellettuale del marchio registrato da Coca Cola. Allo stesso modo si configura lo stesso tipo di infrangimento legale con le minifigure lego. 

CHI SONO LE TERZE PARTI?

Per terze parti si intende qualcuno che non sia il proprietario della P. I. e chi realizza la personalizzazione.

MA È LECITO STAMPARE LOGHI

La proprietà intellettuale dichiara che il detentore dei diritti ne ha uso esclusivo, e dunque senza una autorizzazione esplicita se si stampa un logo/marchio/etc senza avere il permesso di chi ne detiene i diritti si commette un altro illecito.

MA OLTRE AI LOGHI COSA È VIETATO STAMPARE?

Tutto ciò che identifichi una entità diversa da LEGO, ovvero, come detto nell’articolo 7 – tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche- dunque la stampa di una divisa sportiva o militare, salvo opere di fantasia, è sempre una violazione della P.I. Stampare il nome di una azienda, di un gruppo o di un’associazione, anche se non il loro logo è sempre una violazione della P.I. Inoltre anche l’abito specifico, una divisa sportiva, un personaggio di una serie a fumetti o televisiva (etc.) è sempre violazione della P.I. ad esempio se si stampa un torso di una minifigura con giacca aperta con una specifica foggia con camicia e cravatta ma l’abbinamento di colori non è associabile ad un personaggio specifico, è consentito, ma se lo stesso torso lo coloro con la giacca verde, la camicia nera e la cravatta gialla oppure uno delle altre 3 combinazioni degli outfit di Lupin the 3rd, diviente una violazione di P.I. Allo stesso modo anche le divise militari, o sportive sono esse stesse identificative del corpo o squadra e dunque soggette alla P.I.

MA SE STAMPO AD USO PERSONALE E NON PER LA VENDITA?

Non è consentito personalizzare con loghi, nomi di organizzazioni e marchi registrati di terze parti, perché un marchio non può fungere contemporaneamente da simbolo esclusivo e rappresentativo di due entità diverse, così come spiegato sopra, e dunque sarebbe meglio astenersi dall’utilizzare, ordinare, distribuire o vendere Minifigure in tali versioni.

5 DOMANDE A LEGO®

Abbiamo fatto delle domande specifiche a LEGO® via LAN (LEGO Ambassador Network) per capire meglio, rispetto al comunicato dell’ufficio legale, cosa è possibile fare e cosa no, e ve le proponiamo qui di seguito:

D1: Se la stampa è un abito generico non sotto IP di terze parti è consentita la personalizzazione? Intendo magliette, giacche o altri abiti non stampati in precedenza da TLG, senza alcuna IP di terze parti.
R1: Si possono stampare uniformi generiche… dipende se c’è un marchio unico. Probabilmente è sicuro.

D2: È consentita la stampa di un nome personale come Damiano, Sara, Jordan e non di un LOGO specifico o di una IP di terze parti, o la stampa di nome ed email?
R2: si può stampare un nome a caso? Sì. È possibile stampare un nome e un indirizzo e-mail, purché si tratti di un indirizzo e-mail non aziendale/professionale. Se il testo diventa un simbolo della persona, allora è un logo e non è consentito.

D3: È consentito stampare un logo TLG su un busto non precedentemente stampato da TLG come il logo Classic Space su un colore diverso non ancora stampato da lego?
R3: È possibile stampare un logo LEGO su un busto che non sia già stato fatto? No, poiché molti dei simboli sono marchi registrati o proprietà intellettuale di TLG.

D4: È consentito stampare un logo non sotto I.P. su un torso? Per esempio, se voglio costruire un esercito Castle con colori e logo mai stampati da LEGO e non sono I.P. di nessuno
R4: Non sono ammessi loghi che rappresentino un’azienda, un individuo, una proprietà intellettuale ecc. 

CONCLUDENDO

Non è vero che non si può più stampare una minifigura, basta rispettare le regole. Speriamo di aver messo un po’ di chiarezza su questo argomento

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