LEGO® 76915 – Speed Champions – Pagani Utopia – Recensione

LEGO® 76915 – Speed Champions – Pagani Utopia – Recensione

La Pagani Utopia è l’ultima creazione di Horacio Pagani, fondatore e proprietario della Pagani Automobili. Siamo al cospetto di un’hypercar da oltre due milioni di euro, il terzo modello della serie iniziata nel 1999 con la Zonda e proseguita nel 2011 con la Huayra.

Dietro all’abitacolo il poderoso V12 AMG biturbo da 6 litri che qui eroga 864 Cv a 5800 giri e 1110 Nm di coppia.

Direi che ci sono tutti i presupposti per iniziare la costruzione di questa vettura.

Le dimensioni della scatola sono uguali alle altre e i dettagli presenti invogliano l’apertura delle buste. La sempre presente foto dell’automobile reale incuriosisce sui confronti e sulle tecniche che possiamo trovare all’interno.

All’interno troviamo le istruzioni, due sacchetti, lo chassis e solo 8 adesivi. Per coloro a cui non piace attarne troppi è sicuramente una buona notizia.

Lo Chassis (6x12x11) invece è il nuovo elemento studiato affinché i modelli siano più bassi.

Possiamo inoltre vedere chi ci accompagnerà in questa recensione: la minifig presente nel set, con la tuta Pagani, dotata di una chioma di capelli, un casco nero e l’ormai sempre presente chiave.

Un dettaglio molto interessante è il tile rotondo stampato che troveremo poi durante la costruzione.

La prima parte dell’assemblaggio riguarda la parte posteriore della vettura e l’abitacolo con i dettagli dell’abitacolo che sono veramente ben studiati, come per esempio il Tile, round 2×1 N° 1126 – http://www.bricklink.com/v2/catalog/catalogitem.page?P=1126#T=C– rende il design dei sedili in maniera piuttosto realistica

La parte successiva consiste nel montaggio del retrotreno.
Questi sono stati passaggi molto belli ed interessanti. L’utilizzo di quattro sportelli ( Door 1 x 3 x 1 N° 3821 right e N° 3822 left) ha una gran resa nel confronto con l’Utopia reale.
L’unica pecca forse è il fatto che il blocco posteriore non è stabile in quanto ancorato con due sole clip.

Nel concludere la prima busta c’è un altro dettaglio importante, quello del motore a vista reso utilizzando due Minifigure Footgear Roller Skate N°11253.

L’abitacolo con i sedili è sicuramente quel dettaglio in più che da gioia agli occhi e al montaggio.

Il secondo sacchetto si presenta con il cupolotto stampato molto interessante.

Dopo la sezione posteriore si passa a quella anteriore l’abitacolo che viene completato, con l’aggiunta del volante, la struttura per l’alloggio dell’avantreno e l’adesivo con gli indicatori.

In queste foto possiamo vedere anche il secondo nuovo elemento, cioè il copri ruota che ha la parte superiore più ampia e permette di inserire dei tile che rendano la vettura più “liscia”.

La costruzione del muso ha diverse sfumature interessanti, come il montaggio sottosopra. Personalmente ho gradito tantissimo l’utilizzo delle lame dei pattini da ghiaccio – Minifigure footagear ice skate N° 18754- oltre ovviamente la soluzione per inserirlo in modo da rendere il tutto in maniera migliore.

Concludiamo l’opera con la consueta scelta dei copriruota più adatti.

Ammetto il mio scetticismo prima di aprire la scatola, guardando le foto e confrontandole con la Pagani Utopia reale invece son bel lieto di essermi sbagliato. Il montaggio non è complicato e i passaggi sono gradevoli soprattutto se si vogliono vedere attentamente tutte le chicche costruttive.

Apprezzato il fatto che gli adesivi siano pochi anche perché hanno la giusta funzione di aggiungere qualche piccolo dettaglio a quelli già presenti. Altrettanto apprezzati i fanali anteriori stampati.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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