SAVIX 2025 TERZA EDIZIONE
Savigliano ha ospitato la terza edizione di SAVIX Comics & Bricks, trasformando la città in un vivace centro dedicato alla cultura pop. Migliaia di visitatori hanno animato le vie del centro storico durante l’intero evento, che ha offerto un programma ricco e variegato. Si è spaziato dai fumetti al cosplay, dal mondo del gaming alle celebri costruzioni LEGO®.
Tra gli ospiti più attesi, Cristina D’Avena, accompagnata dai Gem Boy, ha incantato il pubblico con un concerto in Piazza Cavour. Il giorno precedente, Mauro Repetto ha portato in scena lo spettacolo musicale Alla ricerca dell’Uomo Ragno al Teatro Milanollo. Sabato è stato il turno di Danilo Bertazzi, il creator Kenta Suzuki e l’artista Federico Cecchin, che hanno regalato momenti unici ai presenti.

Al SAVIX erano presenti diverse aree tematiche, come quella dedicata alla cultura giapponese in Piazza del Popolo, e quella che celebrava il fantasy e le rievocazioni medievali. Ogni angolo dell’evento era pensato per immergere i visitatori in mondi differenti, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti. Inoltre, vi consiglio di recuperare tutte le informazioni che potreste esservi persi sul sito ufficiale dell’evento.
Il mondo LEGO® ha avuto un ruolo centrale durante la manifestazione. Le esposizioni si sono svolte nei palazzi storici della città, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare diorami spettacolari, città in miniatura, astronavi, castelli e scenari ispirati alla pop culture. I costruttori provenienti dal Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia hanno portato opere che hanno dimostrato grande talento, cura dei dettagli e una notevole dose di fantasia. Le creazioni originali hanno affascinato sia gli adulti che i bambini, mettendo in luce la forza creativa che solo i mattoncini LEGO® possono esprimere.
Cristina Mattiazzo è stata una delle protagoniste più apprezzate dell’area LEGO®. L’espositrice lombarda ha portato un grande diorama ispirato a Star Wars. L’opera ricrea alcune delle ambientazioni più iconiche di Tatooine, come i deserti attraversati dai Sandcrawler degli Jawas e le zone pattugliate dai Sabbipodi. Addirittura non manca il temibile Sarlacc, pronto a inghiottire ignari avventurieri.

Il palazzo di Jabba the Hutt spicca tra tutti, con la trappola del Rancor perfettamente ricostruita. Tutto il diorama è motorizzato, infatti le porte e le scenografie si muovono in modo realistico, creando un effetto immersivo. La cura dei dettagli e l’uso di luci e minifigure personalizzate hanno conquistato fan di ogni età, pertanto l’allestimento è stato tra i più fotografati dell’evento. Link per il video.

Bionicle Italia, sotto la guida di Davide Massone, ha portato al SAVIX una serie di opere straordinarie che vanno ben oltre il semplice gioco.
Gli espositori hanno utilizzato i pezzi tipici dei set LEGO® Bionicle per creare sculture imponenti, complesse e dettagliatissime, che sfidano le leggi della costruzione tradizionale. Ogni pezzo è stato scelto e assemblato con maestria per dare vita a figure di grande impatto visivo.



Davide Uberti ci ha portato indietro nel tempo con la sua straordinaria collezione di set vintage LEGO a tema castelli, un vero e proprio viaggio nella fantasia per i visitatori più grandicelli. Ogni modello era accompagnato da un cartello dettagliato, con il numero del set, l’anno di produzione, il numero di pezzi e le minifigure incluse: una cura archivistica che ha fatto brillare gli occhi ai fan più appassionati.
Tra i commenti più frequenti, uno spiccava sopra gli altri:
“Questo ce l’avevo anch’io!”
Una frase che racchiude tutta la magia del ritrovare, tra mattoncini e memoria, un pezzetto della propria infanzia.

Il diorama medievale realizzato dal giovane Luigi Lamberti è stata, per me, una splendida scoperta.
Ricchissimo di dettagli e sorprese, il paesaggio costruito da Luigi spaziava da un villaggio di vichinghi alla leggendaria foresta di Sherwood, offrendo un colpo d’occhio davvero affascinante. Ogni angolo raccontava una piccola storia, con una cura nella costruzione che ha colpito anche i visitatori più esperti.


Tra i “big” dei mastri costruttori spiccava Alex Bonelli, con le sue spettacolari creazioni ispirate all’universo narrativo di J.R.R. Tolkien. Le sue opere, curate in ogni dettaglio, hanno catturato l’attenzione dei visitatori e degli appassionati del fantasy.
Tra le più ammirate, svettava l’imponente Torre di Isengard, dalle dimensioni davvero impressionanti, seguita dal carismatico Fosso di Helm, ricostruito con grande precisione e atmosfera. Un omaggio epico alla Terra di Mezzo, in perfetto stile LEGO.


La Torre Civica di Savigliano non è certo un edificio facile da replicare con i mattoncini LEGO.
Eppure il padrone di casa, Fabrizio Lamberti, è riuscito nell’impresa, realizzando una versione che rende pienamente giustizia all’originale. Un modello ricco di tecnica, proporzioni rigorose e geometrie perfettamente armonizzate: un vero omaggio architettonico alla città.

Completamente rinnovato in vista dell’evento cuneese, il diorama agricolo del giovane Andrea Li ha catturato fin da subito l’attenzione dei visitatori.
La scena, curata nei minimi dettagli e costruita con grande perizia, si è distinta per equilibrio, atmosfera e realismo. Non a caso, ha ricevuto una meritata menzione proprio su queste pagine.

Al SAVIX non mancavano nemmeno i dolci e altre leccornie, tutti realizzati con i mattoncini da Fabio Broggi. Le sue creazioni, curate nei minimi dettagli, hanno saputo sorprendere e divertire. Ammetto che mi hanno persino stimolato una fame da golosone! Per questo, non posso che fare i complimenti all’autore per l’originalità e la precisione del suo lavoro.

Al SAVIX, il tema Castle era presente in modo massiccio, con numerosi diorami ispirati all’epoca medievale.
Tra tutti, spiccava per imponenza quello realizzato dalla coppia Diego Nova e Sara Ballario, decisamente il diorama più grande dell’esposizione.
La parte che più mi ha colpito? Un incredibile galeone volante, sospeso nel vuoto grazie alla tecnica del tensegrity e arricchito da ali motorizzate, in grado di muoversi creando un effetto scenico sorprendente. Una combinazione perfetta tra tecnica e fantasia! Link per il video.
Del loro diorama ne avevo già parlato nel reportage dedicato al Montanaro Brick.

Tra le varie attività di vendita presenti al SAVIX, mi ha particolarmente colpito quella della Kiogo World di Venaria.
Il Kiogo è una versione alternativa del classico mattoncino, basata su elementi larghi “due per uno”, uniti da speciali perni simili a quelli impiegati nei mattoncini danesi più famosi.
Grazie alla loro particolare morfologia, questi pezzi permettono di realizzare curve sorprendenti e costruzioni straordinariamente robuste.
Tra le applicazioni che ho maggiormente apprezzato c’erano i rompicapo geometrici: superfici rettangolari composte da pezzi Kiogo, sulle quali è stampata una figura da ricomporre.
Il gioco consiste nel trasformare la figura iniziale (come un quadrilatero) in un’altra forma (come un cerchio), e poi farla tornare allo stato iniziale, senza mai staccare i pezzi.
Un’esperienza sorprendente, che unisce abilità manuale, logica e un pizzico di magia geometrica.


Al SAVIX non potevano certo mancare le collezioni di set LEGO ufficiali, che spaziavano dalle iconiche auto Technic ai monumenti architettonici, dalle astronavi di Star Wars fino alle delicate composizioni floreali.
L’offerta era talmente vasta da meritare quasi un capitolo a parte. Tuttavia, come di consueto, preferisco concentrare l’attenzione sulle MOC, ovvero le creazioni originali dei costruttori.
Per questo motivo ho scelto di segnalare solo la bellissima collezione Botanical presentata da Grazia Romeo.
L’espositrice non si è limitata a mostrare i set ufficiali LEGO, ma ha saputo personalizzarli con gusto e originalità.
In alcuni casi ha costruito vasi interamente con i mattoncini, mentre in altri ha aggiunto piccole ambientazioni decorative, dando un contesto più ricco e coerente ai suoi arrangiamenti floreali.
Un tocco delicato e creativo che ha saputo distinguersi anche in mezzo a modelli più imponenti.

Ormai è difficile trovare un’esposizione LEGO senza almeno un progetto LEGO® Ideas in bella vista e il SAVIX non ha fatto eccezione.
Anzi, in questa edizione erano presenti ben tre proporste: Be Happy di Alessio Delle Donne, Naples Corner di Andrea Caboni e il mio Jack ed il fagiolo magico.
Un piccolo ma significativo spazio dedicato alla creatività individuale che LEGO Ideas celebra, dove ogni proposta racconta una storia personale e punta, magari, a diventare un giorno un set ufficiale. Se vi piacciono e volete votarli, è sufficiente cliccare sul titolo sopra ogni opera.



Le opere di Flavio Peano esposte al SAVIX mi hanno davvero impressionato.
Oltre al celebre faro assediato dal mare in tempesta, questa volta l’artista ha stupito il pubblico con una originale interpretazione della favola dei tre porcellini.
La sua rivisitazione della fiaba, ricca di dettagli e ingegno, ha offerto una prospettiva fresca e creativa sulla storia che tutti conosciamo, confermando ancora una volta il talento di Peano nel trasformare le storie in mattoncini LEGO.


Per caso volevate che vi annoiassi con la descrizione del mio “La rivincita del dragone”?
Sospetto proprio di no, quindi vi lascio semplicemente alcune fotografie per dare un’occhiata alla creazione.
Giudicate voi stessi!
Vi segnalo anche un eccellente GBC (Great Ball Contraption) curato da Giancarlo Giacobbe. Per chi fosse curioso di vederlo in azione, vi lascio il link al video dove potrete ammirarlo nel suo massimo splendore.


Una novità assoluta al SAVIX è stato il diorama di Fabrizio Scarano, che ha portato una sua versione di un villaggio in stile Flintstones.
Il modello è stato realizzato con grande cura nei dettagli, con diverse tipologie di case di roccia, una cascata suggestiva e persino una parte di spiaggia bagnata dal mare. Quest’ultimo, in particolare, è stato reso con una tecnica davvero ben rifinita, che ha catturato l’attenzione di tutti i visitatori. Un’interpretazione fresca e originale che ha portato un tocco di preistoria al SAVIX.


Il tema medievale è stato sicuramente il protagonista assoluto di questa edizione del SAVIX.
Per concludere il mio racconto, vi lascio con alcune fotografie del magnifico diorama di Michele Saimandi e Antonello Ambrassa. Come potete vedere, le dimensioni sono davvero imponenti, e il livello di dettaglio è straordinario. Un capolavoro che ha sicuramente catturato l’attenzione di tutti i visitatori.


L’impegno nell’organizzazione dell’Area Bricks di SAVIX da parte di Fabrizio Lamberti e del suo staff (Flavio Peano e la famiglia Marabotto), meritano tutto il nostro ringraziamento, nonostante alcune oggettive difficoltà dovute alla scelta delle due location: il Palazzo Cravetta e il Palazzo Taffini sono edifici di grande valore storico e scenografico, ma si sono rivelati logisticamente impegnativi per gli espositori, essendo sprovvisti di adeguato parcheggio e di accessi facilitati per carico e scarico dei materiali.
Inoltre, i visitatori, soprattutto il sabato pomeriggio, hanno perso l’orientamento del senso di marcia della visita, mancando le scale per il Taffini, perdendosi sfortunatamente tutta la seconda parte dell’esposizione. Questi sono stati degli ostacoli che hanno messo a dura prova la riuscita dell’evento, fortunatamente però, col pronto intervento degli organizzatori è stato in seguito tutto risolto. Sono più che sicuro che il prossimo anno ci sarà una scelta più ragionata dei locali espositivi per il benessere di visitatori e degli espositori, perciò non mi rimane che darvi appuntamento per il Savix 2026!
One thought on “SAVIX 2025 TERZA EDIZIONE”
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Bellissima edizione per wuesta esposizione di mattoncini a Savigliano, noi presenti per la seconda volta. Tutte creazioni stupende.