LEGO® Ideas 21346 – Family Tree – Recensione

Uno dei set più attesi, come sono sempre i set LEGO Ideas, sta per arrivare nei negozi di tutto il mondo. Noi di Brick.it Magazine, siamo riusciti ad averne una copia in anteprima, che vi presentiamo in questa recensione.
Il set, come noto, è il vincitore del concorso in collaborazione con la catena di supermercati americana Target, dal titolo “Cosa significa la famiglia per te?”.
Negli scorsi giorni, assieme ad altri RLFM selezionati, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare il fan designer del set, Ivan Guerrero, e la senior designer LEGO Laura Perron, che ci hanno svelato alcuni retroscena dietro a questo splendido set. 
Potrete leggere la loro intervista nel numero 21 di Brick. It Magazine in uscita a breve.

La confezione del set riprende lo stile Ideas / Adults, con una scatola nera con bande rosso scuro, esattamente come i colori di questo albero genealogico.
Sulla parte frontale possiamo vedere un’immagine dell’albero con tutti i dettagli, mentre il retro ci mostra alcuni dettagli e caratteristiche, come le dimensioni del set e la possibilità di appendere foto ai rami.

All’interno della scatola troviamo otto pacchetti, un libretto di istruzioni e un piccolo foglietto con tre adesivi. Ormai anche la serie IDEAS, che all’inizio non utilizzava sticker, si è piegata alla dittatura degli adesivi!

Iniziamo a costruire! Partiamo subito con la base. Pochi passaggi, plate e brick e la parte che poi diverrà il nostro contenitore è pronto. Un bel tile stampato con la scritta ‘our family’ completa il tutto.

Con i prossimi pacchetti, dalle buste due alla cinque, costruiamo il nostro albero. Il fusto, con la corteccia nera è solido e ben realizzato e al suo interno nasconde una scatola con un cuore, un easter egg aggiunto dalla designer Laura Perron.

Le foglie che aggiungiamo, in una serie un po’ ripetitiva di passaggi, hanno un nuovo colore, introdotto da poco, il Red Orange Color 402. L’effetto è molto bello, anche perché il contrasto tra il nero e il rosso/arancio è molto efficace.
Stato dopo strato il nostro albero sale, arrivando sino alla cima, quando poi aggiungiamo un piccolo modellino di aeroplano, un aquilone, due uccellini e una farfalla in una nuovissima colorazione. Questa farfalla ha un significato speciale per il fan designer del set e per il suo Paese, le Filippine.

Passiamo, con gli ultimi pezzi della busta cinque ad aggiungere i tanti accessori presenti sulla base del set. Sulla base mettiamo una coperta da più-nic, un cavalletto con un dipinto (possiamo scegliere tra tre differenti versioni) e una scala per salire sull’albero. Aggiungiamo un libro di favole, delle zucche e con i pezzi delle buste sei e sette, dei fiori, tutto intorno, sia all’albero che alla base. L’effetto, devo dire è molto suggestivo. Possiamo scegliere tra due differenti scelte cromatiche dei fiori, per adattarlo alla stagione che preferiamo. La stessa cosa, invece, non è possibile fare con le foglie dell’albero che rimangono comunque rosse.

Ultimo passaggio, busta otto, costruiamo i porta foto che aggiungeremo ai rami dell’albero. Anche questo è un pezzo nuovo, che era pronto da qualche tempo, ma non era stato ancora utilizzato. A questo pezzo possiamo attaccare, foto, biglietto o qualsiasi altro ricordo vogliamo appendere al nostro albero.
Ne abbiamo ben 16 a disposizione.

Per concludere…
Il set è un bellissimo albero, a cui appendere dei ricordi. Possiamo personalizzare come vogliamo anche grazie ai tanti accessori compresi. Rispetto all’idea originale ci sono stati dei cambiamenti, nel corso dell’incontro che abbiamo avuto con i due designer, ci sono stati spiegati, quindi vi rimando a quell’intervista per avere delucidazioni in merito.

La costruzione è semplice e veloce, giusto un po’ di difficoltà se avete le dita grosse nel fissare le foglie, ma si procede comunque spediti. L’effetto finale è molto bello e se avete delle fotografie può diventare una bellissima celebrazione della vostra famiglia.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.