Ottava Edizione del Betty B, Festival del Fumetto e dell’immagine 2024 a Bazzano (BO)

Ottava Edizione del Betty B, Festival del Fumetto e dell’immagine 2024 a Bazzano (BO)

Durante lo stesso weekend della mia partecipazione al San Giorgio Canavese Brickexpo, nel bolognese si è tenuta una bella manifestazione all’insegna del fumetto ed anche dei mattoncini. Per l’occasione ho chiesto a Giorgio D’Albano, aka Cubettaro, ovvero il vincitore del contest Ideas “Pet’s in play” di farci un bel sunto di quanto ha visto. Dall’intervista che gli feci tempo fa, ne era emerso che aveva una gran voglia di frequentare il mondo AFOL e finalmente ne ha avuto la prima occasione. Leggiamo come è andata con un resoconto scritto direttamente da Giorgio.

“Nell’ambito di un’iniziativa culturale legata al mondo del fumetto, la proloco di Bazzano, Comune
di Valsamoggia in provincia di Bologna, ha concesso i bellissimi spazi espositivi della prestigiosa
Rocca dei Bentivoglio, ad Aemilia Bricks per pemettergli di allestire una mostra di opere originali
create con i mattoncini Lego.
L’evento si è tenuto sabato e domenica scorsa (5/6 Ottobre 2024).
L’evento principale si è svolto in piazza Garibaldi, ed era caratterizzato da musica dal vivo,
bancarelle di fumetti, un palco dove alcuni celebri fumettisti hanno potuto presentare le proprie
opere, eventi di street art e giochi da tavolo, un tavolo con i mattoncini Lego sfusi per far giocare i
bambini, cosplayers e spazi enogastronomici.”

La tavolata dello sfuso a disposizione di grandi e piccini.

“A poche centinaia di metri, in posizione dominante
rispetto alla piazza, la bellissima e antica rocca medievale di Bazzano, in due saloni storici allestiti
appositamente, ha ospitato invece le opere originali di Nicola Bortolini, Roberto Frigato, Andrea
Grazi, Dimitri Magnoni, Loris Marcolungo e per la prima volta, un mio lavoro. Tutto sotto l’attenta
organizzazione e regia di Luca Masini.
Betty B è stato dunque il mio battesimo espositivo ad un’iniziativa “AFOL” di Aemilia Bricks. Ma di
questo potrò darvi le mie impressioni in seguito. Parliamo invece ora delle opere esposte e dei
loro autori. Come sopra, procederemo in ordine alfabetico.
Nicola Bortolini è un collezionista esperto di Classic Space. Da moltissimi anni colleziona set che
per molti potrebbero rappresentare delle rarità e con grande fantasia li trasforma e arricchisce di
dettagli inconsueti, come potrebbero essere le minifigures Lego Dimensions di E.T. oppure quella
di un Babbo Natale su una navetta spaziale davanti a un varco spazio-temporale. Il suo grande
diorama a tema, era ricchissimo di dettagli e di numerose scene che i bambini e i genitori
potevano scoprire in ogni angolo della MOC. In pratica, ovunque tra le architetture avveniristiche,
potevano essere scoperte piccole storie parallele al grande tema Classic Space. Personalmente ho
apprezzato la scenetta di 2001 odissea nello spazio oppure quella di Alien.”

Il diorama di Nicola Bortolini

“Roberto Frigato è un appassionato costruttore. Per questa occasione ha esposto un’opera Lego
City ricca di elementi nostalgici e con qualche elemento dinamico come luci e una giostra in
movimento. A dominare la scena era un gigantesco negozio Ikea e tanti edifici con ricchi e
dettagliati interni quali ristoranti ed altri edifici interessanti. Un dettaglio che mi ha colpito molto è
stato l’inserimento del set di UP in una parte molto in evidenza del diorama, oppure le minifigures
dei Minions. Lo stile cartoon del set ufficiale, anche se doppio, per completarlo della metà
“giocabile” lasciata aperta nell’originale, non stonava affatto con gli altri elementi più Classic City.
Anche Roberto porta avanti il suo progetto da diversi anni e possiede una collezione molto più
ampia a casa sua.”

La città di Roberto Frigato

“Andrea Grazi ha esposto tre modelli in grande scala di veicoli e un diorama molto divertente che
ricrea la famosa scena dell’inseguimento tra l’ispettore Zenigata e Lupin, con Jigen e Goemon in
fuga con la cinquecento gialla (Lupin III – Il castello di Cagliostro. film anime del 1979 diretto da
Hayao Miyazaki). Andrea è certamente un maniaco dei particolari e delle ricostruzioni fedeli anche
nei minimi dettagli. I modelli di camion americani Kenworth e della vettura che ha esposto erano
realizzati con una perizia tale, che da una certa distanza non sembravano neppure realizzati con i
Lego. Anche Andrea è alle prese con mille progetti iniziati e portati avanti. Ultimamente è alla
ricerca di nuove idee per poter esporre permanentemente i suoi super modelli realistici.”

Opera di andrea Grazi
Moc di Andrea Grazi
Lavoro di Andrea Grazi

“Dimitri Magnoni è un grande appassionato di architettura medievale. Quello che ha deciso di
esporre in questa occasione, è un castello che ogni anno si arricchisce di elementi e dettagli.
Potremmo dire che si tratta di un diorama a tema Castle, ma il suo progetto è molto più ricco e
complesso. E’ completamente modulare ed è veramente gigantesco. Gli interni sono tutti molto
dettagliati, mentre sappiamo dall’autore che parte di questo diorama sono anche una giostra
medievale, un villaggio e un porto. Nel suo sviluppo aperto è un’opera davvero notevole e molto
appariscente da vedere e scoprire in ogni minimo particolare.”

Il castello di Dimitri Mangoni

“Loris Marcolungo è un grande collezionista e costruttore di Lego Technic. Il suo spazio espositivo
era letteralmente ricoperto da decine e decine di set di veicoli di ogni sorta. Trattori, gru, pale
meccaniche, veicoli multi utility, ecc. Per gli appassionati del tema si trattava certamente di una
bella ed eterogenea vetrina. In molti casi Loris ha apportato modifiche a set classici. Non tutto ciò
che ha esposto era però Technic, infatti gigantesca, unica e ricca di particolari accurati, a dominare
il suo allestimento era la bellissima riproduzione dell’Enterprise NCC-1701 di Star Trek, set
originale su licenza realizzato da Mega Bloks.”

Il tavolo di Loris Marcolungo

“Per quello che mi riguarda, a questa mia prima esposizione ad un evento AFOL, ho portato il mio
primo progetto LEGO IDEAS costruito fisicamente. Si tratta di Chrysalis, la mia torre fiabesca legata
ad un racconto per bambini, che ho scritto e trasformato in mattoncini Lego. Il fulcro dell’idea è
quello di promuovere il lavoro di giovani talenti letterari e conseguentemente, trasformare il loro
racconto inedito in una fiaba allegata e stampata all’interno di un set, in forma di libro cartaceo.
Questo progetto molto particolare l’ho esposto su un plinto nero perfetto per le dimensioni della
torre e su una base girevole, mentre di lato ho lasciato (in una sobria ma elegante cornice), il QR
code, così chi voleva, poteva scoprire di più sul progetto e votarlo.”

La versione in mattoncini dell’opera Crysalis di Giorgio D’Albano


“Il mio battesimo ad un evento AFOL:
Essendo un AFOL che viveva in maniera molto intima e nascosta la sua passione fino ad alcuni
mesi fa, questa esperienza davvero concreta di condivisione con altri appassionati, è stata una
vera e propria rivelazione. Da tempo, e chi mi conosce lo sa, stavo cercando persone che
condividessero con me questo hobby. Allora grazie ad IDEAS, dove l’attività di auto promozione è
molto rilevante, sono dovuto necessariamente uscire allo scoperto e farmi conoscere attraverso i
miei lavori che altrimenti non potevano essere valorizzati efficacemente.
Dalle prime interazioni on line con membri della community italiana, sono riuscito a prendere
contatti con persone più vicino a Bologna. Il risultato è stato questo primo evento.
Dell’esposizione di Bazzano ne parlavamo con Nicola di Aemilia Bricks già da alcuni mesi, quindi ho
avuto tutto il tempo per costruire Chrysalis, che ho deciso di portare a termine proprio per questa
occasione.”

“Poi è giunta la data del 5/6 ottobre. Grazie a Luca Masini ed alla chat di gruppo su Whatsapp, ogni
dettaglio della mostra era stato affrontato e chiarito. In particolare in merito a spazi e logistica.
Riguardo alle mie impressioni personali su questa specie di battesimo, ciò che mi è piaciuto molto
(oltre alla bellissima location della Rocca di Bazzano), è stata la solidarietà che c’è tra persone che
condividono una stessa passione. Parliamo comunque di amicizie di lunga data, ma anche di
distanze. A parte Nicola tutti gli altri provenivano da altre provincie o addirittura altre regioni.
Scoprire le attività di Aemilia Bricks, gli aneddoti, i racconti delle esperienze espositive passate è
stato molto divertente.”

“Penso che siano in molti come me, prima di questo evento, quelli che ancora vivono l’esperienza
AFOL in maniera privata o addirittura nascosta. Nonostante i social media abbiano accorciato le
distanze, forse ci hanno illusi che basti costruire la propria moc o progettarla in 3D, postarla su
Instagram ed ottenere like e followers, per sentirsi dei costruttori affermati. Per fortuna non è
così! Il piacere di costruire qualcosa che si è progettato non solo per tenerselo per se, ma esporlo
ad un pubblico vasto ed eterogeneo, è qualcosa che vale più di 100 o 1000 likes su TikTok, Flickr o
Instagram.”

L’avventura di Giorgio sulla piattaforma IDEAS prosegue anche con altri due progetti tuttora in corsa, pertanto se vi facesse piacere, eccovi i due link per dare un’occhiata e magari lasciare un commento e votarlo.

True friends

BORGO BRICCO: A Shapeshifting XIII-century Puzzle Village

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *