LEGO® 76917 – Speed Champions – Nissan Skyline GT-R (R34) – Recensione

LEGO® 76917 – Speed Champions – Nissan Skyline GT-R (R34) – Recensione

Ci è giunta alla redazione in anteprima questo set # 76917, primo del 2023 della famosa serie di successo “Speed Champions”. La vettura è molto conosciuta soprattutto grazie al cinema, ovvero la fortuna serie “Fast & Furious” in particolare la Nissan in questione è quella di Brian O’Conner apparsa nel secondo film.

Fa la sua prima apparizione in “2 Fast 2 Furious” (2003), nella rocambolesca gara vinta da Brian dopo il salto da un ponte levatoio in movimento, ma anche per sconfinare in Messico. Tornerà poi in FF – Tokyo Drift (2006) e FF – Solo parti originali (2009), terzo e quarto capitolo della serie. Trazione integrale, veloce e performante su ogni tipo di strada, la Skyline può raggiungere i 100 km/h in meno di 5 secondi e una velocità massima di 269 km/h. Ma bando alle ciance e iniziamo a osservare la scatola e scoprirne il contenuto!

La scatola ha la stessa dimensione delle precedenti edizioni di vetture Speed Champions. All’interno troviamo due sacchetti di pezzi, il manuale di istruzioni con la copertina bianca, il consueto foglietto di adesivi (saranno in tutto 22 adesivi da applicare) e il solito chassis di colore nero su cui partiremo a costruire la macchina. Nella prima pagina delle istruzioni troviamo i passaggi del sacchetto numero 1 e 2 e nella pagina a fianco monteremo la minifig di Brian (il compianto Brian passato a miglior vita) con la sua classica chioma bionda. Subito notiamo una bella particolarità: ci sono i due passaruota con la stampa applicata sopra! Una novità nel settore delle vetture.

Cominciamo a montare la minifigure di Brian e poi si parte dalla “scocca” nera della vettura e applichiamo i pezzi per fare la parte del retro.

Volevo segnalare una tecnica molto ingegnosa per ricreare i fari posteriori più piccoli rispetto ai classici fari e che sono un tratto distintivo della vettura. La tecnica è quella di usare il pezzo “Minifigure Neck Bracket with Back Stud” https://www.bricklink.com/v2/catalog/catalogitem.page?P=28974 che permette di ottenere quel foro più piccolo da usare per i fari degli stop.

La costruzione continua pezzo su pezzo e la prima parte si conclude dopo aver applicato i due adesivi sui due tile da 1×8 per le fiancate della macchina. Il retro è fatto, ora tocca al sacchetto due con la parte più interessante del fronte auto e rifiniture.

Il secondo sacchetto sarà ancora più soddisfacente grazie a tecniche particolari che permettono di riprodurre la forma della vettura. Da notare la chicca delle tre bombole argentate del “NOS” il protossido di Azoto usato nel film per “sparare” le macchine a velocità esagerate!

Nota davvero di merito della fase due è la tecnica usata per il muso della vettura usando due pezzi “Minifigure, Weapon Gun, Blaster 1 x 2 x 2/3 with Studs on Sides and Handle” https://www.bricklink.com/v2/catalog/catalogitem.page?P=15071 e due tile pentagonali https://www.bricklink.com/v2/catalog/catalogitem.page?P=22385. L’incastro e la resa finale è davvero perfetta!

Da questo punto manca pochissimo a completare la macchina. Basta una manciata di pezzi, l’alettone, il parabrezza e l’aggiunta delle quattro ruote. E’ il gioco è fatto! Abbiamo avanzato poco più di una decina di pezzi extra.

Ogni volta che costruisco un nuovo modello Speed Champions (specialmente da quando sono passati alla dimensione 8 studs) mi stupisco da tutto lo studio che viene fatto sfruttando uno spazio relativamente molto ristretto. I pezzi si incastrano tutti alla perfezione senza sbavature e tutto è studiato nei minimi dettagli sfruttando tecniche davvero ingegnose.

I pro del set sono una riproduzione piuttosto fedele della vettura con i tratti caratteristici sia del fronte che retro. Le tecniche usate son davvero bellissime e trovo molto ingegnoso l’uso del tile pentagonale per il fronte e il pezzo Minifigure Neck Bracket per ricreare i fari più piccoli sul retro. I contro sono dal mio punto di vista solamente gli adesivi… alcuni di questi sono davvero molto piccoli e difficili da applicare. Occorre procurarsi una pinzetta di precisione per applicarli senza problemi.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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