LEGO® 40591 GWP – Death Star II – Recensione

LEGO® 40591 GWP – Death Star II – Recensione

Se anche voi, come me, siete fan della trilogia originale di Star Wars e, come me, non avete a casa la Death Star II UCS (10143), oggi potete ripiegare su una versione un po’ più piccola, ma comunque affascinante: il set GWP 40591, in omaggio per questo Star Wars Day 2023.

La confezione
Scatola curata, che come sempre ci mostra il set nel suo complesso. Sul fronte una bella immagine della Death Star II mostrata di tre quarti, mentre il retro ci presenta in alto il lato ancora in costruzione, e in basso una foto tratta da Il Ritorno dello Jedi e uno schema con le dimensioni finali del set.

Aperta la scatola, all’interno troviamo quattro pacchetti numerati e un libretto di istruzioni. Nessun foglietto di adesivi (per fortuna), nessuna minifigura (purtroppo).

La costruzione
Costruire la Morte Nera II in microscala, è un’esperienza che vi impegnerà per un quarto d’ora, una ventina di minuti al massimo, ma rimane comunque interessante.
Con le prime due buste, numerate con il numero 1, iniziamo subito a costruire la parte centrale della stazione spaziale. pochi passaggi e passiamo subito al basamento.

Un Dish 8 x 8 nero, con dei Brick round 2 x 2, anch’essi neri, funge da base. Poi ci dedichiamo alla struttura. Alcuni passaggi sono un po’ ripetitivi, ma sono essenziali per la struttura e veloci nella realizzazione. Posizionati questi pezzi, passiamo alla parte ancora ‘in costruzione’… realizzata in greeble.

Posizionate queste parti sulla struttura abbiamo terminato i primi sacchetti e il risultato è ancora solo un abbozzo della nostra piccola ‘Stazione Orbitale da Battaglia’.

Apriamo le buste numerate con il numero 2 e, separati i pezzi per colore come da consiglio di mamma LEGO, proseguiamo con la costruzione.

Iniziamo subito con dei passaggi ripetitivi. Si tratta dei sette pannelli centrali della stazione che andranno poi posizionati attorno alla struttura già realizzata.

Subito dopo si passa ai pannelli che compongono la superficie della struttura. Sono dei plate Wing affiancati e collegati alla parte centrale realizzata poco prima. Li attacchiamo, chiudiamo i pannelli e il gioco è fatto!

Restano pochi piccoli pezzi, con cui realizziamo l’enorme cannone laser alimentato da un reattore a ipermateria. Questo è realizzato con una pianta verde e una barra in trans-green, l’effetto è molto convincente.

Resta da posizionare il Brick che celebra l’anniversario dell’uscita de Il Ritorno dello Jedi e abbiamo finito.

Conclusione
A differenza degli Stormtrooper di Darth Vader, per assemblare la nostra Morte Nera II avremo bisogno di pochi minuti, con molti sotto-ensemble identici da agganciare intorno alla struttura centrale della costruzione.
La base su cui poggia è nera e semplice, in modo da non danneggiare la costruzione in scala di grigi della stazione orbitante. Il raggio è realizzato con una scelta di pezzi interessante e i greebs (dettagli a base di piccoli pezzi) che compongono la superficie sono molto convincenti.

Ritengo si tratti di un GWP piuttosto interessante, forse non a livello del 40531 Lars Family Homestead Kitchen dello scorso anno, ma che non sfigura affatto su una mensola. Inoltre la presenza del Brick celebrativo (che potete trovare comunque anche in altri set in uscita il prossimo maggio) è una bella aggiunta.

Bisognerà spendere almeno 150 € in prodotti della gamma LEGO Star Wars per poter avere questo GWP, ma con i prezzi dei set Star Wars in uscita, non sarà una soglia impossibile da raggiungere.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *