Ecco le nuove scatole per il Pick-a-Brick LEGO®

Ecco le nuove scatole per il Pick-a-Brick LEGO®

Le nuove scatole Pick-a-Brick di LEGO stanno per raggiungere i negozi LEGO di tutto il mondo, quindi siamo pronti per dare un’occhiata più da vicino a questo nuovo sistema di imballaggio decisamente più ecologico della plastica.

Testato in due LEGO Store (Berlino e Londra) all’inizio di quest’anno e in fase di lancio durante la seconda metà del 2023 in tutto il mondo con l’esaurimento delle scorte degli iconici bicchieri ricaricabili in plastica, il Gruppo LEGO sta introducendo un nuovo sistema di imballaggio in cartone per parti ed elementi presi dai celebri Wall, le pareti Pick-a-Brick dei negozi LEGO.
In vista di questo passaggio, il Gruppo LEGO ha gentilmente fornito a Brick.it Magazine campioni delle nuove scatole di cartone ecologiche per un look hands-on.


Come con l’attuale sistema per Pick-a-Brick ci sono contenitori grandi e piccoli disponibili, solo che questa volta arrivano in formato flat-packed. Supponendo che questo sarà il caso anche in negozio, sarà prima necessario piegare la scatola prima di raccogliere i pezzi scelti.
Comporre la scatola è veloce e il coperchio sembra tenere bene, anche se come successo nelle prove dello scorso inverno, sembra che saranno poi chiuse con un piccolo adesivo in stile lucchetto.

I disegni su entrambe le scatole Pick-a-Brick – così come le scatole della stazione Build-a-Minifigure in arrivo – sono colorati con una grafica LEGO stilizzata sulla parte superiore e sui lati. Le scatole Pick-a-Brick hanno immagini di parti e mini-build, mentre la Build-a-Minifigure ha una minifigura raffigurata sul coperchio.

In termini di durata non credo potranno avere la lunga vita dei precedenti bicchieri di plastica, ma lo scopo per cui sono stati progettati non è quello.

Ma veniamo all’aspetto più interessante per gli AFOL: la capacità.
La scatola Build-a-Minifigure è decisamente più grande di quelle finora utilizzate e contenenti al massimo tre minifigure. Temo però che l’aumento delle dimensioni non significa automaticamente che potremo acquistare più minifigure… considerando che siamo riusciti a inserire 21 minifigure con un accessorio all’interno di una scatola riuscendo ancora a chiuderla.

Passiamo alle due scatole per il Pick-a-Brick. Ad una prima occhiata paiono riuscire a contenere i medesimi pezzi… o meglio il volume complessivo (geometricamente parlando) è inferiore di un 5%, ma in realtà, grazie agli angoli quadrati riusciamo a recuperare quello spazio perso. La differenza è ben evidenziata nel momento in cui inseriamo i pezzi nella scatola.


Per fare la prova abbiamo preso un bicchiere riempito al LEGO Store e abbiamo travasato il contenuto nella nuova scatola. Inseriti in ordine caotico abbiamo riempito la scatola con meno pezzi, mentre se li posizioniamo in modo ordinato, avanzerà spazio.
Ecco, il problema sarà il tempo che avremo a disposizione nello Store per riempire i contenitori.

Concludiamo con le considerazioni finali.
Le nuove scatole sono sicuramente più ecologiche e meno impattanti delle precedenti, anche se credo che poche persone abbiano gettato i bicchieri una volta arrivati a casa. Le nuove dimensioni possono essere leggermente inferiori se riempite in fretta e senza attenzione, ma in sostanza sono quasi identiche.
Il grosso problema credo sia la fragilità: se da una parte si montano facilmente, nel momento in cui, però, cerchi di richiuderle tendono a rompersi. Anche il riutilizzo lo vedo più difficile rispetto ai precedenti bicchieri… nella mia LEGO Room ho sempre utilizzato i bicchieri per dividere i brick per tipologia e colore, soprattutto durante le fasi di creazione di MOC. Non so se lo farei anche con queste colorato scatole.
Dobbiamo però considerare il nuovo corso ‘ecologico’ del Gruppo LEGO e questa scelta di abbandono graduale della plastica negli imballaggi è assolutamente necessario per il futuro del pianeta.

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