LEGO® Icons 10329 – Tiny Plants – Recensione

 LEGO® Icons 10329 – Tiny Plants – Recensione

Oggi abbiamo il piacere di presentarvi in assoluta anteprima un nuovissimo set della serie Icons /Botanical Collection in arrivo a gennaio 2024. Il set ricorda come struttura e composizione il bellissimo 10309 -Succulents che vi avevamo presentato lo scorso gennaio. Anche in questo caso, infatti, abbiamo una serie di piantine diverse (ben nove!) perfette per essere esposte in un appartamento, o sulla scrivania in ufficio.

La confezione
La scatola è quella tipica della serie, con sfondo nero e cornice in Sand Green. Sul fronte e sul retro possiamo vedere le caratteristiche del set. Nove piante inserite in vasetti color mattone. All’interno della scatola tre libretti e sei buste numerate. Ogni libretto è abbinato a due buste, per tipologia di pianta. Con questo sistema è possibile per tre persone costruire in contemporanea, rendendo l’esperienza ancora più divertente.

Nei libretti è possibile anche trovare un’introduzione al mondo delle piante riprodotte in mattoncini, oltre a un profilo del designer Theo Bonner, che ha anche lavorato alla serie LEGO DREAMZzz e le cui creazioni (anche quando era un ‘semplice’ AFOL) hanno sempre avuto come caratteristica principale l’uso di colori brillanti.
Durante la costruzione, i manuali includono molte informazioni interessanti sulle piante che stiamo costruendo e sulle loro caratteristiche.

La costruzione
Il set è composto da 9 diverse piante, quindi la costruzione è stata varia e divertente. Il primo gruppo è quello delle piante tropicali. Partiamo con la prima.

Oxalis triangularis
L’ossalide triangolare è una pianta erbacea, perenne appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae originaria del Brasile e di altri Paesi del Sud America. Partiamo con il costruire il vasetto per poi passare velocemente alla piantina vera e propria. Le foglie, triangolari nella versione reale, sono realizzate con delle piccole farfalle viola.

Crassula Ovata
Conosciuta anche come Albero di Giada, è originaria del Mozambico e del Sud Africa, ed è una succulenta molto comune per diverse ragioni: la bellezza delle sue foglie carnose, la facilità di coltivazione e propagazione. Qui abbiamo un vasetto più grande che costruiamo interamente con slope e tecniche snot. Anche in questo caso in pochi passaggi possiamo passare alla pianta vera e propria. La scelta per la realizzazione delle foglie è ricaduta su dei flat cap verdi, visti finora sulla testa del Newspaper Boy della serie Collectible Minifigure 24. Davvero una scelta azzeccata.

Anthurium andraeanum
Passiamo al secondo pacchetto per realizzare questo splendido piccolo Anthurium, una pianta originaria delle zone tropicali. La sua caratteristica principale è la presenza della spata, una sorta di foglia rovesciata di colore acceso, da cui spunta lo spadice, una spiga allungata con fiori ermafroditi. Qui è realizzata con una conchiglia (Scallop Shell with 4 Studs) per la prima volta in colore rosso. Lo spadice invece è realizzato con fiori 1×1 tan. Interessante è anche come viene realizzato il vaso. Questo è il più grande dei tre realizzati sinora e si costruisce con tecniche snot e con diversi slope sempre color terracotta. L’effetto è molto bello e le tre piantine assieme sono molto interessanti.

Passiamo al secondo gruppo di piante con tre piccole piantine carnivore.

Dionea muscipula
Conosciuta anche come ‘Venere acchiappamosche’ è una pianta carnivora appartenente alla famiglia delle Droseracee. Charles Darwin definì la pianta “una delle più meravigliose al mondo” ed è anche la pianta carnivora più famosa. Il vasetto è lo stesso del primo pacchetto, quindi immagino che si ripeterà anche con il terzo gruppo. La parte interessante è ovviamente la foglia dentata, qui realizzata con dei Frosting for 2 x 2 Cake in verde chiaro e con dei Plate Round 2 x 2 with Rounded Bottom purple, all’interno. Le foglie sono invece realizzate con i nuovi stampi visti da Riverdell in poi.

Drosera brevifolia
É una piccola pianta, in genere non più larga di 3 cm, che cresce nei boschi sabbiosi della Louisiana occidentale. L’aspetto caratteristico di questa pianta è che presenta delle foglie a forma di cuneo con delle spine che puntano verso l’alto e un fiore colorato sulla sommità che attira gli insetti.
Qui Bonner si è superato utilizzando delle spazzole marroni per le foglie e le mostrine dei soldati imperiali della serie Pirates in colore rosa per i petali del fiore.
Anche qui il vasetto è quello di dimensione media che abbiamo costruito nel primo passaggio.

Sarracenia flava
É una pianta carnivora originaria del Nord America appartenente alla famiglia delle Sarraceniaceae, capace in grado di svilupparsi sino ad 1 metro di altezza. Si presenta con fusti a forma di imbuto molto stretta in basso per poi allargarsi verso l’alto di colore verde chiaro con venature rossicce, capaci di attirare piccoli insetti. 
Anche qui il designer si è superato utilizzando la parte finale delle scope e i cappelli (Minifigure, Headgear Pith Helmet) da esploratore in inedito colore lime. Vaso grande con le stesse caratteristiche di quello grande precedente.

Passiamo al terzo gruppo di piante, le cosiddette Piante Aride.

Dudleya brittonii
La prima che andiamo a costruire è la Dudleya, una pianta grassa originaria del Messico. Solitamente di colore verde (e con una polverina che la ricopre per proteggerla dalla violenza dei raggi del sole), ci viene qui presentata in un colore ‘inedito’: azzurro, lavanda e viola. L’effetto è molto bello, ma a differenza delle altre piante che abbiamo costruito finora, non somiglia a quella reale.
Per realizzare le foglie di questa piantina utilizziamo una serie di pezzi plant sovrapposti di diversa gradazione cromatica.

Opuntia humifusa
Quando pensiamo ad un cactus, probabilmente pensiamo a un esemplare di questa pianta. Chiamato comunemente Fico d’India nano, ha origine in nord America, ma è diffusissimo in Italia già da qualche secolo. È una pianta bassa, che si propaga in larghezza e ha fiori di colore giallo intenso con base rossastra.
La forma è molto ben realizzata con il fiore giallo sul punto più alto e la posizione ‘storta’ creata con dei Plate Round 1 x 2 with Open Studs, permette di modificare la posizione della pianta. Belli i tile round 2×2 stampati con le spine.

Mamillaria crinita zeilmanniana
Ultima pianta del set e altro cactus molto interessante. Comunemente chiamata “puntaspilli rosa” è originaria di una zona del Messico centrale, ad un’altitudine di quasi 2000 metri. Fiorisce con dei coloratissimi fiori rosa e si protegge con lunghe spine.
La versione in mattoncini è veramente curata e costituita da una serie di dish color lime sovrapposti su cui abbiamo inserito dei Plant Flower Stem with Bar and 6 Stems di colore tan.
Complimenti anche in questo caso a Theo Bonner perché anche questa è davvero spettacolare.

Conclusione
La serie Botanical si conferma con questo set 10329 uno dei temi più interessanti e ben realizzati che LEGO ha prodotto negli ultimi anni.

La possibilità di costruire nove piante diverse, offre un’ampia varietà e un’esperienza di costruzione davvero interessante, con tecniche nuove e soluzioni inaspettate. Inoltre dimostra una volta di più, come con i mattoncini sia possibile realizzare praticamente qualsiasi cosa. Se già i cactus della scorsa tornata di piantine erano pressoché perfetti, oggi abbiamo raggiunto un livello ancora maggiore. A partire dai vasetti in ceramica, per arrivare all’ultima spina, abbiamo costruito con piacere e con grande relax un set veramente perfetto.
Complimenti al designer Theo Bonner per aver creato queste piantine meravigliose.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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