LEGO® 76281 – Marvel – X-Men X-Jet – Recensione

LEGO® 76281 – Marvel – X-Men X-Jet – Recensione

Chiariamo subito una cosa: X-Men ‘97 è un revival di ‘X-Men: The animated series’ (in Italia ‘Insuperabili X-Men’), serie animata iniziata nel 1992 e proseguita per 5 stagioni, dedicata ai famosi mutanti Marvel.

La serie originale si rifaceva all’iconografia dei fumetti di inizio anni Novanta, pur attingendo a oltre 15 anni di storie dei figli dell’atomo a livello di trame.
Perché questo set riprende quel look? Perché X-Men ‘97 andrà in onda in questo 2024 appena iniziato sulla piattaforma Disney+ e riprenderà le fila da dove si era interrotta la quinta stagione, con Xavier, gravemente ferito, in partenza per lo spazio che decide di affidare la scuola alla sua storica nemesi Magneto.
Chiarito questo concetto che spiega il look di questi nuovi personaggi, che a molti appassionati dei film degli anni 2000 aveva fatto storcere il naso, passiamo alla recensione vera e propria partendo come sempre dalla confezione.

L’X-Jet viene confezionato nella familiare confezione tipica Marvel, con il set esposto in modo centralmente in una scena d’azione. Le minifigure sono presentate nella parte inferiore della scatola mentre a chiarire il tema, troviamo un’immagine animata di Wolverine con il logo dello show televisivo sul lato destro.
Il retro ci presenta una scena d’azione alternativa, con il jet atterrato e Magneto che usa i suoi poteri di magnetismo per razziare la fornitura di munizioni del jet. Diverse varie immagini di inserto mostrano la cabina di pilotaggio e presentano le caratteristiche del jet.

Aperta la scatola all’interno, abbiamo trovato quattro borse numerate (purtroppo ancora in plastica), oltre ad alcuni pezzi di scafo sciolti e un libretto di istruzioni. Con mia grande sorpresa non c’era il foglietto di adesivi. “Splendido” ho pensato… salvo poi scoprire arrivato a pagina 11, che il foglietto semplicemente nella mia confezione non è stato inserito. Procederò quindi a costruirlo senza applicare gli sticker che ho richiesto al Servizio Clienti. Questo articolo uscirà dunque in ritardo rispetto alle nostre intenzioni, ovvero quando arriveranno i famosi adesivi.

La costruzione e il modello finito
L’X-Jet ha un aspetto aggiornato rispetto a quello originale del 2014, il 76022 che potete vedere nell’immagine qui accanto.
L’interno di questo nuovo modello, ha spazio per quattro posti separati, due davanti e due nella parte posteriore. Le due cabine di pilotaggio hanno schermi con pannelli di controllo (su cui applicare gli adesivi) e quella anteriore ha anche i comandi di pilotaggio.
Appena dietro la cabina di pilotaggio si trovano due contenitori che si incastrano perfettamente tra i propulsori. Questi vani possono essere utilizzati per riporre munizioni extra per i due shooter che si trovano sotto la parte anteriore del jet o per gli artigli di Wolwerine, quando non li utilizziamo.
Queste unità di carico scorrono semplicemente dentro e fuori senza alcun punto di collegamento diretto per bloccarle, tuttavia quando la sezione secondaria della cabina di pilotaggio è chiusa, e si sovrappone la parte superiore della carlinga, queste vengono bloccate efficacemente.

La parte posteriore del jet presenta alcune griglie inclinate pensate per offrire più propulsori rispetto ai soli due grandi motori. Questa sezione è la mia parte che, esteticamente, mi piace meno. Non ho capito perchè gli stud dei mattoncini technic che sostiengono i motori non sono stati ricoperti con tile. Così fanno quasi sembrare il set incompiuto. 
I propulsori posteriori hanno alle estremità due grandi ali rovesciate fisse, ma sia sotto che sopra queste ultime, troviamo delle ali più piccole. Le ali inferiori hanno funzionalità di gioco aggiuntive con missili azionabili su ciascun lato.

Arrivati in una splendida busta rigida gli adesivi, completiamo con gli ultimi dettagli il set e andiamo a vedere le quattro minifigure che lo accompagnano.

Le minifigure
Uno dei principali motivi per cui questo set è molto interessante è la selezione dei personaggi. Il set contiene quattro minifigure: Magneto, il maestro del magnetismo; Ciclope, membro fondatore degli X-Men e team leader; Rogue, la mutante con la capacità di rubare temporaneamente i poteri di altri mutanti; e, naturalmente, James Howlett, alias Logan, alias Weapon X, alias Wolverine.
Tutte le figure presentano doppie espressioni facciali e stampa del busto anteriore e posteriore, anche se speravo potessero essere un po’ più belle.

Partiamo da Magneto. É già uscito in tre versioni, ma nessuna era simile a questa. Qui indossa l’abito che ha indossato brevemente durante il suo periodo come preside della Scuola per giovani dotati di Charels Xavier.
Curiosità: nella serie (e nel set) Magneto indossa un costume viola con una grossa M sul petto, il medesimo costume che utilizzava nelle storie degli anni X-Men degli anni Ottanta in cui si trovava a fare le veci di un Professor Xavier partito per la galassia Shi’ar, nell’ennesimo omaggio alla saga fumettistica dei figli dell’atomo.

Il caposquadra Ciclope è qui alla sua seconda apparizione come minifigura. Mi piace molto l’imbracatura toracica asimmetrica e i capelli esposti piuttosto che il cappuccio del cranio completo. Sfortunatamente, le gambe monocolore blu sono un po’ deludenti. Questo costume dovrebbe avere stivali gialli e altri dettagli colorati.

Rogue è, decisamente, la migliore minifigura del set. Ha una splendida stampa sul busto e sulle gambe, così come adoro la fascia e il caratteristico ciuffo bianco dei capelli.
Il design della tuta avrebbe potuto essere migliorato con dei particolari stampati sulle gambe, ma in definitiva è veramente una bella minifigura.

Un lato della sua testa ha gli occhiali per creare le lenti bianche della maschera, mentre l’altro lato presenta il viso normale. Il problema con questa versione è che non c’è un pezzo di capelli incluso come la versione CMF, quindi non puoi davvero lasciare Wolverine senza maschera.
Wolverine è un ottimo esempio della differenza tra le minifigure della linea principale e le loro controparti nella serie Minifigure da collezione. In questo caso è facile da confrontare proprio perché abbiamo appena avuto un Wolverine nell’ultima ondata Marvel CMF. Le braccia non stampate di questa versione e le gambe monocromatiche blu sono un po’ una delusione.

Conclusione
Sono molto combattuto sui giudizi per questo set. La sensazione è che si tratta di un bel set, semplice da costruire e solido nella sua realizzazione. Ma la sensazione è che manca sempre qualcosa. Mancano due tile a coprire gli studi nella parte posteriore, mancano le stampe sulle braccia di Wolwerine, manca quell’effetto wow che speravo questo set mi avrebbe procurato.
Tutto questo soprattutto a fronte di un prezzo veramente elevato (84,99 Euro per soli 359 pezzi!).
Non è brutto, tutt’altro. È possente, con un colore fantastico e con un gran design. È giocabile e allo stesso tempo collezionatile. Ha tutte le caratteristiche per essere un gran set… se solo avesse osato sin pochino di più. Peccato.

Detto questo, so che ci sono fan degli X-Men che saranno sicuramente interessati a questo set e che lo prenderanno soprattutto per la selezione di Minifig, con Rogue che spicca decisamente su tutti!

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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