LEGO 76402 – Hogwarts™: ufficio di Silente – Recensione

LEGO 76402 – Hogwarts™: ufficio di Silente – Recensione

Eccomi di ritorno a Hogwarts con un nuovo set dal mondo di Harry Potter™, il primo per numero di pezzi di questa wave, LEGO 76402 – Hogwarts™: ufficio di Silente.

Composto da 4 livelli, oltre all’ufficio in questione, include al piano terra la biblioteca di Madama Prince, 6 minifig, Mrs Purr, e Fanny.
Tre carte delle “Cioccorane” collezionabili completano la dotazione del set.

Ma vado con ordine. Partendo dalla scatola.

Confezione e contenuto

Fedele al resto della linea – con un campo blu di fondo e le foto dei nostri beniamini – contiene 5 buste di plastica, un plate dark tan e le istruzioni incluse nella busta di carta. Ai tempi della presentazione, nel 2022, erano fra le prime,’inizio dell’abbandono della plastica negli imballi.

Ah, sì… ci sono anche gli adesivi, aimè!

Costruzione

Contrariamente a quanto si possa pensare, la costruzione inizia dal secondo livello – il protagonista del nostro set – l’ufficio di Silente.

Si presenta con una libreria variopinta sullo sfondo, dove l’alternanza di plate e brick sottolineano la varietà dei libri.

Al centro campeggia la scrivania, rialzata da terra con una tecnica snot, decorata con l’adesivo e a fianco alla sedia qualche bottiglia decora e riempie l’ambiente.

Troviamo anche il cappello parlante e Fanny in versione “appena resuscitata”.

Continuo con il terzo livello, molto semplice, dove è presente solo il pensatoio e poi passo al quarto, dove troviamo il nascondiglio della spada di Grifondoro. Sopra svetta il torrione più alto della costruzione, con a lato due torrioni più piccoli.

Per ultimo assemblo il piano terra, che farà da base alla nostra costruzione dove troviamo la sopra citata bibblioteca.

Devo dire subito che è stata la parte più divertente da costruire.

Composta da una libreria “dinamica” – anche qui riprodotta con diversi colori e tipologie di pezzi – contiene due libri “fluttuanti” che magicamente fuoriescono da essa con un sistema celato dal fogliame sulla parte esterna dell’edificio.

I due libri in questione hanno uno, una decorazione interna con una pagina urlante, l’altro una decorazione su cui sono riprodotto due iniziali “N. F.”. Molto verosimilmente potrebbero riferirsi a Nicolas Flamel, noto alchimista del mondo di H.P.

Scrivanie e leggii inclinati tramite clips completano l’arredamento della stanza. Ah! Non poteva mancare una Cioccorana vagante, persa da chissà quale alunno… in bibblioteca è vietatissimo mangiare!!!

La base a forma di parallelepipedo permette di essere aperta tramite due cerniere agli angoli, ciò aumenta l’area di gioco ed è anche utile alle varie combinazioni di incastro possibili con gli altri set. Anche qui sono presenti i fori per i pin, d’altronde questo è uno dei 7 set che serve a formare la versione “UCS” del castello.

A lato un pannello decorato con l’adesivo raffigura l’ingresso dell’ufficio di Silente che è l’esatta riproduzione di come appare nel film.

Ecco, qui c’è un’inesattezza o forse più una licenza, visto che dietro al pannello si entra in bibblioteca. L’alternativa sarebbe stata avere un gargoyle, magari costruito, ed una scala a chiocciola, ma erano già stati realizzati nel vecchio set del 2002. Così facendo ci saremmo giocati la libreria e di conseguenza Madama Prince, per non parlare della giocabilità del set.

Già in altre occasioni ho avuto modo esprime il mio apprezzamento in questa linea dell’abbinamento del tan con il sand Green, ed anche qui lo ribadisco.

Ho apprezzato la scelta di avere dei livelli sfalsati di uno stud per la facciata esterna. Conferiscono più movimento alla struttura.

Al piano terra troviamo le finestre in colorazione diversa rispetto a quelle superiori. Credo sia stato fatto per sottolineare la differenza fra le due tipologie di stanze. Inoltre il meccanismo della bibblioteca è ben celato da una serie di decorazioni con piante ed elementi floreali.

Sul torrione in alto non può mancare lo stemma della scuola

Minifig

Un set di H.P. senza la minifig di Happy Potter che set è?!?!

Ed infatti, eccola qui, molto basica, in versione “bambino” in uniforme scolastica con le gambe corte, se non fosse per lo stupendo mantello dell’invisibilità cangiante abbinato a essa. La minifig è stampata fronte/retro e ha la doppia espressione.

Vero che lo abbiamo già visto nella serie delle collezionabili, ma questo presenta anche una STUPENDA stampa interna in versione soft touch. Peccato sia celata quando Harry lo indossa.


Idem Hermione, molto semplice. Anche lei in versione scolastica, stampata fronte/retro doppia espressione. (Sì, lo so… mi sono accorto solo dopo che è montata male…)

Silente presenta invece un torso con una bella stampa che si estende fino alle gambe, in questo caso nell’insolita versione senza tunica. Penso sia stao fatto per dargli la possibilità di sedersi nel suo studio. Peccato che la stampa venga coperta quasi completamente dalla barba, che in questa versione è bianca. Anche qui, stampa anche sul retro e doppia espressione.



Piton è un’altra di quelle minifig di cui ne esistono innumerevoli versioni. Come per Harry e Hermione molto semplice, ma non si può pretendere di più visto che in 8 libri e 9 film è costantemente vestito di nero… Pure questa ha due espressioni, rigorosamente serie!


Ma veniamo a una delle due minifig più attese, Madama Irma Pince, che gestisce la bibblioteca.
Fedelmente caratterizzata come nel film, il vestito è impreziosito da una stampa sui toni del verde, molto dettagliata. Il cappello a punta presenta l’inserto per una piuma nera. Anch’essa ha la stampa sul retro del torso e le due espressioni, molto austere. È la prima volta che viene realizzata.


Argus Gazza è la minifig che mi è piaciuta di più a livello di stampa. Il vestito liso e rattoppato è molto bene disegnato, con anche le gambe che presentano una stampa ben dettagliata. Accompagnato da una lanterna e l’inseparabile Mrs Purr, ben realizzata con gli occhi iniettati di sangue e stampe presenti su tre lati.

Conclusioni

Essendo arrivato al quinto/sesto set di questo tipo non posso dire che la costruzione mi abbia entusiasmato, ma ci può stare. Comunque la resa finale è soddisfacente. Sono sicuro che una volta combinato con gli altri set, questa torre che svetta farà al sua figura. 

Le minifig di Gazza e Madama Pince sono stupende, Silente pure è ben fatto, Piton è Piton.

Harry e Hermione oramai sono inflazionate. Dal punto di vista AFOL è snervante, potrei ricreare la scena dei 7 Potter ne “i Doni della morte” con anche le controfigure.

Ma dal punto di vista dei bambini- come già detto in precedenza e in altre occasioni- come si fa a comprare un set senza la presenza di qualcuno nel nostro trio?

Ultima nota, che sta diventando sempre più dolente è il prezzo. Il set costa 89,99 euro. Siamo arrivati a quasi 0,14 euro al pezzo. 

In attesa della prossima recensione, che sarà “Cortile di Hogwarts: il Salvataggio di Sirius” (appena riesco a recuperarlo) vi rimando alla pagina del sito LEGO del set.

https://www.lego.com/it-it/product/hogwarts-dumbledore-s-office-76402

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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