Intervista a Valentina Bima (Goannas89): dopo The Botanical Garden, arriva THE CIRCUS!

Goannas89 è ormai un nome ben noto nella community LEGO, grazie al prestigioso traguardo raggiunto come LEGO Fan Designer.
Se il nome non vi dice nulla, forse vi sarà più familiare il suo vero nome: Valentina Bima. È proprio lei l’ideatrice di uno dei set più imponenti mai realizzati nella linea Ideas: The Botanical Garden.

Bene, a distanza di pochi mesi, Valentina ritorna alla ribalta con un’altra idea clamorosa.
Un progetto talmente sorprendente che, fin dalle sue fasi primordiali su LEGO Ideas, la minifig che governa il mio cervello ha iniziato a urlare con convinzione:
“QUESTA È UN’IDEA VINCENTE. LA VOGLIO A TUTTI I COSTI!”
Oggi è qui con noi Valentina e il suo straordinario “THE CIRCUS” per svelarci alcuni interessanti retroscena di un progetto che ha tutte le carte in regola per ottenere una fantastica doppietta.

Perché The Circus?
Brick.it Magazine:
<<Ciao Valentina, non ti nascondo che sono davvero entusiasta di poter condurre questa intervista su un progetto che, fin dal primo momento, mi ha letteralmente conquistato.
Non ti chiederò di presentarti: chi ci segue sa bene chi sei, anche perché sei stata recentemente protagonista della nostra copertina.
Quindi vado dritto al punto: perché The Circus?>>
Valentina Bima:
Ciao Luigi, innanzitutto grazie mille per l’interesse e per gli apprezzamenti alla mia idea! Fa sempre piacere sapere che un proprio modello, al quale si è lavorato per molto tempo, venga apprezzato anche da altri AFOL ed esperti costruttori del mattoncino danese.
Perché The Circus? Bella domanda…
L’idea mi è venuta dopo aver assistito ad uno spettacolo di circo contemporaneo. All’evento c’erano spettatori di tutte le età che si divertivano a vedere le varie performance degli artisti.
Ho pensato che sarebbe stato divertente progettare e costruire un circo contemporaneo ambientato in un classico tendone da circo… e così è stato!
Ho progettato e candidato The Circus sulla piattaforma LEGO Ideas perché ho pensato che fosse un’idea allegra, immediatamente riconoscibile e che potesse piacere sia agli adulti sia ai bambini: non c’è bisogno di leggere né il titolo né la descrizione per capire di cosa si tratti.
Penso che al giorno d’oggi, dove tutto va veloce — forse troppo — un’immagine debba parlare più di mille parole.
Dettagli tecnici
Brick.it Magazine:
<<A questo punto, entriamo un po’ più nel vivo della costruzione.
Potresti darci qualche dettaglio tecnico? Ad esempio: quanti pezzi compongono The Circus, quante minifigures sono incluse e su quanti stud si sviluppa l’intero modello?>>
Valentina:
The Circus è composto da circa 3000 pezzi e da 11 minifigure, di cui quattro spettatori, il direttore del circo e sei artisti che permettono di ricreare varie esibizioni.
Il modello si sviluppa su una base di 48×32 stud (una baseplate e mezza), è alto 27,6 cm, largo 40,3 cm e profondo 25,7 cm.
La parte alta del tendone si può rimuovere, rendendo l’interno del modello completamente accessibile. Il palco centrale, con i due pali di sostegno e i trapezi, si può facilmente estrarre per facilitare il posizionamento delle varie minifigure.
L’ampio ingresso permette di vedere l’interno del tendone anche dall’esterno, senza dover aprire il modello: la “trasparenza” visiva realizzata tramite vetrate o aperture è un aspetto importante per me.

Fonti d’ispirazione
<<Brick.it Magazine:
Adoro particolarmente l’utilizzo dei colori e la forma che sei riuscita a dare al tendone: si percepisce una notevole padronanza delle tecniche costruttive.
Ti sei ispirata a qualche circo reale in particolare, oppure è stato tutto frutto della tua immaginazione?>>
Valentina:
Premetto che non sono assolutamente un’esperta: ad ora ho creato poche MOC ma per ciascuna ci metto tutto il mio impegno, dedicando settimane se non mesi alla progettazione.
Cerco di imparare il più possibile sulle varie tecniche, inventandomi soluzioni che possano concretizzare l’idea che ho in mente.
Per The Circus non mi sono ispirata ad un circo in particolare. È frutto dell’unione del mondo del circo contemporaneo, dove non vengono impiegati animali negli spettacoli, con l’elemento più iconico ed immediatamente riconoscibile della tradizione circense: i classici tendoni dei circhi itineranti, impiegati sin dal XIX secolo.
Esibizioni e storytelling
<<Brick.it Magazine:
Guardando con attenzione le immagini che hai utilizzato nella presentazione, sembra emergere la possibilità di personalizzare le esibizioni all’interno dell’arena del circo…
È davvero così?
Vorrei anche chiederti se puoi elencarci le varie ambientazioni del progetto.>>

Valentina:
Sì, la giocabilità e lo storytelling sono una parte fondamentale del The Circus.
C’è il direttore del circo che distribuisce i biglietti agli spettatori e presenta le varie esibizioni.
Sei minifigure rappresentano gli artisti e possono essere utilizzate per mettere in scena diversi spettacoli:
- giocoleria con palline, clave o cerchi
- rotazione dei piatti in equilibrio
- trampolino con atterraggio su sedia
- sollevamento pesi
- trapezisti
- cerchio aereo
- contorsionismo
- tiro con l’arco con i piedi
- equilibrismo sulla scala o sulla fune

Nella MOC fisica ho inoltre aggiunto altre minifigure ed esibizioni (non presenti nel modello candidato): sono un esempio di come ciascuno potrebbe divertirsi ad aggiungere artisti o creare nuove performance personalizzate. L’unico limite è la fantasia!




Tecniche costruttive
<<Brick.it Magazine:
Qual è stata la parte più complessa da realizzare nella fase di progettazione?
E, al contrario, qual è la tecnica che ti ha dato più soddisfazione una volta completata?>>
Valentina:
La parte più complessa da progettare è stato sicuramente il tendone con le pareti aggettanti verso l’interno e la copertura arcuata con le due cuspidi.
Per creare l’effetto visivo che avevo in mente, ma anche un modello stabile, trasportabile e giocabile, ho creato un supporto interno con elementi Technic, connessi a plates classici, ecc.
La parte che mi ha dato più soddisfazione, una volta completata, è stata proprio questa: volevo ottenere un effetto visivo che evocasse la “morbidezza” tipica del telo impiegato nella realtà e, almeno per me, penso che la MOC ci sia riuscita.

Il riscontro della community
<<Brick.it Magazine:
Hai impiegato poco più di un anno per raggiungere il traguardo dei 10.000 voti.
Da quello che ho potuto osservare nei vari gruppi social, non hai avuto nemmeno bisogno di promuovere troppo il progetto. Questo, a mio parere, è un segnale estremamente positivo.
The Circus è un’idea immediatamente riconoscibile e difficilmente ignorabile. Tu come leggi questo tipo di feedback da parte della community?>>
Valentina:
Sì, non sono molto attiva sui vari social network… faccio parte forse di quell’1% che non ha mai avuto un account Facebook!
Da circa due anni ho aperto una pagina Instagram (Goannas89), sulla quale ogni tanto pubblico render e fotografie dei miei modelli.
Cosa posso dire… sono davvero felice di come la mia proposta sia stata accolta e del supporto ricevuto in questi mesi sulla piattaforma LEGO Ideas.
Forse la mia idea è riuscita ad evocare qualche ricordo felice negli utenti…
Chi non è mai andato almeno una volta nella vita a vedere uno spettacolo circense o ha visto artisti straordinari in TV?
Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno sostenuto The Circus e che con il loro click sul bottone “support” hanno permesso alla mia idea di accedere alla fase di revisione.
È un traguardo nient’affatto scontato!
E ora… verso il MEI 2026?
<<Brick.it Magazine:
È ancora troppo presto per sapere quale sarà il destino di questa idea: la seconda review del 2025 inizierà solo a settembre, con l’annuncio dei risultati previsto nel 2026.
E ancora non conosciamo con certezza quali saranno gli altri “avversari” in gara.
Ma se dovessi essere eletta nuovamente “regina del ballo”… ci prometti che sarai presente al MEI 2026? 🎉>>
Valentina:
Ahahah niente illusioni!
Partecipo alla piattaforma LEGO Ideas senza aspettative, con l’unico scopo di fare qualcosa che mi piaccia e mi diverta.
L’aver raggiunto i 10.000 supporter è un traguardo importante, ma questo non significa che l’idea venga poi scelta per essere realizzata.
Come hai detto tu, la review è appena iniziata e ci saranno sicuramente molte proposte valide. È impossibile fare previsioni.
Programmi per il 2026? Ahahah ti ringrazio ma ora non posso darti una risposta, il 2026 è ancora lontano! Non si sa mai cosa riserva la vita…
Una delle poche volte che ho fatto un programma a lungo termine è quando ho comprato dei biglietti per un concerto, un anno prima… e alla fine non ci sono potuta andare!
Colgo l’occasione per farti i complimenti per il tuo modello How I Met Your Mother che ha raggiunto in pochissimo tempo il traguardo dei 10.000 supporter!
Quest’anno c’è una grande presenza di italiani in fase di revisione: complimenti a tutti e in bocca al lupo!
🎪 Conclusione
Grazie, Valentina, per averci dedicato il tuo tempo e ancora congratulazioni per questo primo, importante traguardo.
Un saluto da parte mia e da tutta la redazione di Brick.it Magazine.
Incrociamo le dita per The Circus… e ci vediamo (speriamo!) al MEI 2026!
2 thoughts on “Intervista a Valentina Bima (Goannas89): dopo The Botanical Garden, arriva THE CIRCUS!”
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Spero che Valentina venga al MEI così finalmente la conosco! In bocca al lupo Vale
Ciao brava Valentina un’altra bellissima creazione