LEGO® Star Wars 75328 – Casco del Mandaloriano – Recensione

LEGO® Star Wars 75328 – Casco del Mandaloriano – Recensione

Le mie preghiere sono state esaudite! Come auspicato nella recensione del casco di Darth Vader su una possibile wave con il Mandaloriano ecco puntuale l’uscita del set. Visto il successo della serie tv davo per scontato che sarebbe arrivato il casco del nostro Din Djarin!

59,99 € per 584 pz., si classifica al penultimo posto per numero di componenti prima dello Scout Trooper che ne ha 471.

Scatola e istruzioni in linea con le precedenti e per fortuna nessun adesivo, finalmente!
Cinque buste con all’interno altrettante utilizzate per la minuteria e per proteggere la maggior parte dei pezzi in Beskar! Ah, no è metallic silver… SIGH!

Prima busta e si parte con lo scheletro del casco, questa volta niente piedistallo in busta uno. Devo dire che andando a riguardare le istruzioni del casco di Boba Fett la struttura è differente, idem per i punti di aggancio delle sezioni successive che si andranno ad aggiungere. 

Con la busta numero due si inizia la costruzione vera e propria del casco con la parte superiore della calotta. 

Come immaginavo il casco non sarebbe potuto essere tutto in Metallic Silver viste le problematiche di tutti i pezzi in colorazione metallica. A differenza di tutti gli altri, questi non sono colorati in mescola ma verniciati e quindi più soggetti a difetti di produzione e usura.
Cosa che naturalmente ho riscontrato anche qui, nulla che debba far gridare allo scandalo o che necessiti di una chiamata all’assistenza LEGO ma come vedete dalle foto (e vi giuro che rendono poco) da vicino si nota molto.
Sono stato fortunato perché sono riuscito a mettere tutti i pezzi meno belli sul retro della calotta.

Busta numero tre finalmente si arriva al piedistallo che ha mantenuto lo stesso tipo di aggancio alla base del casco e si finisce con il pannello sul retro

Busta quattro arrivano i pannelli laterali che mi hanno dato un piccolo grattacapo, all’inizio pensavo di aver sbagliato qualche passaggio, invece da montati risultano leggermente fuori asse rispetto al resto del casco.

Con la busta cinque si termina il casco con la parte frontale. Molto interessante l’utilizzo del Dark Bluish Grey per ricreare le ombrature del casco date dal Beskar, conferiscono molta profondità al risultato finale.

La costruzione, a parte il dubbio sui pannelli laterali, mi ha portato via poco più di un’oretta. Considerando che ho dovuto anche fare le foto ci ho messo veramente poco.
Come già accennato, avendo già costruito il casco di Boba Fett l’esperienza costruttiva è stata un po’ meno appagante sicuramente il poco “impegno” di tempo mi ha lasciato con ancora voglia di costruire

D’altro canto il set finito mi piace veramente molto e non ha nulla da invidiare agli altri. Nella mia personale classifica di gradimento estetico al momento si piazza al terzo posto dietro Vader e al suo “fratello” mandaloriano.

Concludo con un paio di considerazioni tra i due caschi.

Quello di Boba risulta più asciutto e slanciato, la presenza di una paletta colori più ampia e il mirino laterale rendono il processo costruttivo molto più appagante e meno monotono.

Il Mando con la soluzione del montaggio dei pannelli laterali fuori asse è più bombato e massiccio, l’utilizzo dei vari grigi per le guance e la presenza dei pezzi cromati danno una risultato finale molto più armonioso e più fedele all’originale.

Inutile dirvi che bisogna averli tutti e due!

“Ho parlato!”

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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