LEGO® 80109 – Festival del ghiaccio del capodanno lunare – Recensione

LEGO® 80109 – Festival del ghiaccio del capodanno lunare – Recensione

Ancora una giornata di caldo e ancora un set ‘invernale’. Questa volta parelremo del secondo set dedicato alle festività del capodanno cinese e in particolare il 80109 Festival del ghiaccio del capodanno lunare.

La confezione
Come tutte le confezioni di questa fortunata linea di prodotti, anche qi la livrea rossa e le scritte in cinese, ci fanno subito entrare nello spirito giusto di questa festa orientale. Certo, ho saputo da un conoscente cinese, che non c’è una specifica tradizione cinese che riguarda il pattinaggio sul ghiaccio, ma trattandosi di periodo invernale, possiamo anche fare un’eccezione.Il fronte presenta un’animata scena di divertimento sul ghiaccio, con tanti personaggi. Il retro presenta invece alcuni particolari visti più in dettaglio oltre a un vista totale del set. da notare su entrambi i lati la piccola tigre, animale cui corrisponde questo 2022 secondo lo zodiaco cinese.
All’interno troviamo 13 buste, 2 baseplate, un libretto di istruzioni e un elemento di plastica che vedremo più avanti.

La costruzione
La prima cosa che salta agli occhi è che non ci sono adesivi nel set! È sempre bello scoprire che tutti gli elementi decorati sono stampati. Anche perchè, l’altro set di quest’anno della serie (80108 Lunar New Year Traditions) ne era pieno.
Ma passiamo alla costruzione vera e propria.

Iniziamo subito con una piccola sorpresa a costruire una slitta per il ghiaccio con una forma e dei colori che ricordano moltissimo Perry l’ornitorinco, un personaggio molto amato del cartone animato Phineas e Ferb. L’aggiunta dei due piedini sul retro è un vero e proprio tocco di classe. Sempre con i mattoncini della busta uno cominciamo a costruire anche la base su cui poggerà la pista di pattinaggio e le prime due minifigure, una donna e un bambino che possiamo posizionare all’interno della slitta.

Costruire la base di qualsiasi struttura sembra sempre un lavoro noioso e senza soddisfazione proprio come avviene con i pezzi contenuti nella seconda busta. In questo caso però, pur non vedendo salire la costruzione, la noia è mitigata dall’utilizzo di pezzi colorati (che finiranno poi nascosti) e soprattutto di un paio di particolari davvero divertenti, come i pesci che si intravvederanno attraverso il ghiaccio una volta sistemati gli elementi che lo riproducono e poi uno smartphone che qualcuno ha sfortunatamente fatto cadere in acqua prima che si formasse la lastra sui cui pattinare.

Con la busta tre cominiciamo a posizionare il ghiaccio, costruito con una colonna di 5 pannelli trasparenti che emettono un bel riflesso blu scintillante se visti da determinate angolazioni.
Sono inclusi un elemento a quarto di cupola, in cui non ci siamo mai imbattuti in precedenza, quindi credo sia stato introdotto abbastanza di recente.

Con la quarta concludiamo la pista e la posa del ghiaccio. Inoltre assembliamo la terza minifigura del set: un giocatore di hockey con due dischetti, uno nero e uno arancione.

Quinta busta e primi pezzi del bordo pista. si cominciano a vedere le fondamenta della costruzione in cui sarà poi possibile noleggiare i pattini. Altra minifigura: una signora attempata, ma ottima pattinatrice.

Ora posizioniamo dei tile e plate round attorno al bordo. Da notare un piccolo foro circolare in cui probabilmente qualcun si metterà a pescare. Poi ancora altra neve e una scultura di ghiaccio. A realizzarla una vera artista armata di motosega.

Le buste sette e otto ci permettono di costruire la baracca del noleggio di cui parlavamo prima. Molto bello il tetto, ma da notare anche tutto l’interno con il materiale pronto per i pattinatori. Oltre al capanno possiamo costruire ance un sorridente noleggiatore.

Busta nove. Ancora tre personaggi, altri piccoli particolari, come il carretto della caldarroste e una bellissima idea: un vero e proprio set fotografico in cui posizionare le minifigure.

Ormai manca davvero poco. La busta dieci ci permette di aggiungere un pescatore (avevo ragione sulla presenza del buco nel ghiaccio) e di una piccola palizzata che delimita lo spazio del laghetto. Inoltre alcuni cumuli di neve sono posizionati davanti sul lato sinistro, dando veramente un’impressione di realismo al paesaggio.

La busta undici è un’esplosione di trans-clear azzurro: ghiaccio a volontà per costruire il magnifico arco che domina la scena nella parte posteriore del set.

Con la busta dodici si costruiscono due piccoli stendardi, mentre concludiamo tutta la build con i pezzi della busta tredici con cui costruire un albero innevato.

La pista di pattinaggio centrale è sicuramente l’attrazione principale della costruzione, ma il design ha inserito molti più elementi attorno ad essa per creare un’atmosfera vivace. All’interno del noleggio ci sono trofei e attrezzatura varia. Fuori ci sono alcuni armadietti trasparenti con bottiglie multicolori e un paio di sci. Sotto il negozio c’è anche un comodo cassetto estraibile per riporre pattini extra, racchette da neve, un paio di bastoncini da sci e una stecca da hockey su ghiaccio. Il cassetto si tiene comodamente in posizione quando viene chiuso con una semplice clip.

Le minifigure

Nel set troviamo una varietà raffinata e diversificata di omini (vecchio termine della mia infanzia che utilizzo ancora): ben 13 minifigure. Un pattinatore in costume da tigre adatto per l’Anno della Tigre, alcuni visitatori adulti e bambini del parco del ghiaccio e uno scultore di ghiaccio completo di giubbotto di sicurezza e occhiali. Il pescatore, un fotografo e un venditore di caldarroste completano l’insieme.

Conclusione

Francamente, a prima vista questo set mi è piaciuto meno dell’altro della serie (80108) ed ero pronto per qualche delusione. Ma dopo averlo costruito, mi sono reso conto la ricchezza dei dettagli e le situazioni presentate sono molto più accurati di quanto sembrava dalle prime immagini. Credo sia davvero un ottimo set a tema invernale. Adoro come è stata ottenuta la pista da pattinaggio con la sua splendente trasparenza e come tutto è popolato da tante minifigure impegnate a divertirsi.

PS. Una curiosità: Nel set c’è uno splendido omaggio ad una delle serie derivanti dal Classic Space più amate: Ice Planet. Il pescatore è una moderna versione civile di Commander Cold! Indossa un cappello di pelliccia arancione e un busto nuovo di zecca, con l’inconfondibile logo Ice Planet, (indossato anche da uno dei bambini). Inoltre ha realizzato il suo buco per pescare usando… una motosega!
Potrebbe essere questo un indizio per un qualche ritorno della serie Ice Planet?

PS2: Confrontandomi con altri recensori ho scoperto che non si tratta di caldarroste (tradizione occidentale molto diffusa), ma di patate dolci avvolte in cartocci e cucinate al momento in forni mobili.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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