LEGO® Ninjago 71795 – Temple of the Dragon Energy Cores – Recensione

LEGO® Ninjago 71795 – Temple of the Dragon Energy Cores – Recensione

La recensione del set 71795 a cura di Giuseppe Fraccalvieri, dettagliata per filo e per segno. VI convincerà a comprare questo tempio oppure no? Lo scoprirete solo leggendola.

Ciao a tutti, oggi, grazie alla gentile concessione di mamma LEGO®, che ringrazio, vi posso recensire questo interessante set dedicato alla linea NINJAGO®.

IL CONTENUTO

La confezione è consigliata ad un pubblico che parte dagli otto anni. Dopo averlo montato, mi sento di dire che forse andrebbe rivista questa indicazione, perché ho trovato parecchi passaggi complicati e mal illustrati. Molte volte ho cercato di interpretare ciò che si volesse intendere. Non dico che sia un male, ma forse un bambino di otto anni potrebbe presto perdere interesse nella prosecuzione dell’assemblaggio.

Chiusa questa parentesi, nella scatola troverete ben 1029 pezzi, suddivisi in nove bustine, un manuale di montaggio di ben oltre 219 pagine, un foglietto di adesivi molto belli ed un pezzo extra che di solito sono abituato a trovarlo fatto con un cordino di nylon e non di plastica flessibile come in questo caso (foto #1).

Il contenuto della confezione.

Il tutto ve lo porterete a casa spendendo quasi 95 euro (94.99). Ebbene questa è la prima nota dolente. Il costo medio di ogni pezzo supera i nove centesimi!

Vi assicuro che per quanto gli steakers siano spettacolari (foto #2), non li userò per questa recensione, pertanto le foto del prodotto verranno in parte compromesse. Secondo me, un set che costa quasi cento euro, dovrebbe avere soltanto pezzi stampati, senza se e senza ma.

Per quanto riguarda la giocabilità, mi sento di assegnare cinque stelle su cinque, in quanto il tempio nasconde diverse parti interattive che più avanti vi farò notare.

IL MONTAGGIO

  • PARTE 1

Siete pronti? Partiamo con l’apertura del primo sacchetto. Come prima cosa farete la conoscenza di KAI, il ninja rosso che indossa una nuova tenuta decisamente moderna. In seguito sarà il turno del cattivone, rappresentato da tale LORD RAS (foto #3). Questa minifigure è pazzesca, soprattutto per quanto riguarda il capo che rappresenta la testa di un lupo. Badate bene che non si tratta di una maschera, ma di una parte fondamentale del personaggio. Poi passerete con il gettare le basi del tempio e realizzerete un piccolo oggetto molto carino con ai lati due lanterne rosse (foto #3 sx). Queste ultime non sono altro che il pezzo utilizzato per la testa dei personaggi, ma in colorazione rosso trasparente, ma non finisce qui. Esatto, il pezzo presenta una bella stampa dorata che mi sta facendo andare in visibilio.

Il totem con le lanterne rosse, KAI e LORD RAS.
  • PARTE DUE

Come vi avevo anticipato, il montaggio è un po’ caotico e le istruzioni non sono del tutto semplici da seguire. Ciò comincia già a risaltare con l’aperura della seconda bustina. L’unica cosa che potrei segnalare è la quantità di pezzi molto interessanti e soprattutto nella colorazione proposta, almeno per quanto mi riguarda. Purtroppo, scegliendo di non applicare gli adesivi, mi sto rendendo conto di danneggiare l’estetica finale.

Le prime fasi di montaggio sono noiose, come già spiegato.
  • PARTE TRE

Detto questo, procedo con l’apertura del terzo pacchetto. Mi capita tra le mani un TILE INVERTED 2X4 REDDISH BROWN (foto #5). Sebbene sia prodotto già da qualche tempo, è il primo che mi capita tra le mani. Segnalo che incontrerete moltissimi pezzi recenti ed inusuali, che di solito non si trovano nelle ravanate. Mi compiaccio della cosa, perché finalmente i designer ufficiali si cimentano nello scegliere le novità a discapito dei pezzi più classici. In passato capitava che venisse stampato un mattoncino particolare e che poi venisse dimenticato per sempre, ma finalmente adesso ciò non accade. Dopo questa riflessione procedo con l’assemblaggio di NYA, la sagace ninja in tenuta blu (foto #5). Di seguito mi accingo a posizionare i battenti del portone principale. Secondo il manuale, dovrei staccare la coppia di shuriken fornita, cosa che di solito non faccio mai e non mi smentisco nemmeno oggi. Quel pezzo è più bello tenuto per intero, quindi è inutile spezzettarlo. Date un’occhiata alla foto #5 nel riquadro in alto a destra per capire cosa intendo. La piccola lanterna in pietra che realizzerete è tra gli oggetti che ho apprezzato di più, in quanto finalmente i progettisti hanno osato superarsi. Per realizzarla, utilizzano un sistema molto simile al mio, quando rappresento questo tipo di cose. In questa occasione si sono serviti della manopola di una conduttura (foto #5 in basso a sx). Anche il piccolo pozzo riserva una tecnica niente male ed il risultato finale è accettabile. Delle tre buste, questa finora è stata quella più esaltante.

NYA, la lanterna, il TILE 2X4 INVERTED, il pozzo, il portone e come appare il set al termine del terzo sacchetto.

Vi segnalo una piccola parte interattiva. Grazie ad una manopola, farete cadere un tronco che sorregge una piccola lanterna, proprio davanti all’ingresso.

  • PARTE 4

Quarto giro, altra corsa! Di questo passaggio ho poco da segnalare fuorché la presenza di un pezzo all’apparenza nuovo. In realtà, è soltanto la colorazione adottata a renderlo speciale, perché è proprio una di quelle calotte usate per le astronavi o le SPEED CHAMPIONS® (foto #6 in basso a dx). Con l’adesivo preposto la libreria in rosso potrebbe certamente risultare più carina. Il suo montaggio rimane, però qualcosa da segnalare. Tutto il resto risulta caotico e senza senso e spesso si perde la trebisonda, cercando di capire dove agganciare i mattoncini.

Il montaggio caotico, la libreria ed il WINDSCREEN in REDDISH BROWN.
  • PARTE 5

Adesso togliamo i sigilli e liberiamo lo spirito del tempio (SPIRITH OF THE TEMPLE). Trattasi di una minifures pazzesca e che si potrebbe adattare anche in un diorama a tema MONSTER (foto #7 in basso a sx). Arrivati a questo punto, mi sono reso conto di un particolare. Questo set è costruito a blocchi ed ognuno di essi possiede dei sotto modelli. Ciascuno di questi ultimi formerà una piccola sezione, che unita alle altre formerà l’oggetto dei desideri dei vostri bambini (foto #7).

I monoblocchi e lo spirito del tempio.

Vi segnalo la seconda parte interattiva (foto #8). Girando un piccolo ingranaggio nero, sarete in grado di scalzare dalla sua sede un piccolo tavolo cerimoniale.

La seconda parte interattiva.

Purtroppo ho un piccolo appunto da sottolineare. La mia decisione di non applicare gli adesivi si fa sentire, perché senza di essi, questo tempio risulta anonimo. Secondo il mio giudizio, non si dovrebbe ricorrere a queste cose, per rendere un set interessante, nemmeno utilizzando pezzi stampati. La bravura di un progettista, sta nel creare decorazioni usando soltanto le parti fornite dalla immensa libreria di mattoncini che la LEGO® fornisce.

Terminato questo sacchetto, posso dire di aver superato abbondantemente la metà dell’assemblaggio. Secondo me, un bambino di otto anni, arrivato fin qua, potrebbe decisamente rinunciare di terminare l’opera, tanto è complesso e caotico il sistema di montaggio.

  • PARTE 6

Sfortunatamente è faticoso anche per me seguire il manuale. Ad esempio, si continua a girare e rigirare il set, man mano che si aggiungono pezzi. Lo trovo stancante, nonostante ci siano degli “aiutini” sparsi qua e là, come ad esempio delle frecce che indicano dove sistemare i mattoncini. Finalmente mi imbatto in un bel pezzo stampato. Trattasi di un TILE ROUND 2X2 (foto #9 al centro). Il suo utilizzo però è pressappoco sprecato. Viene utilizzato per decorare alcuni oggetti che saranno i protagonisti della terza parte interattiva. In pratica vengono impiegati per decorare degli oggetti rotolanti che cadranno addosso ai futuri malcapitati, grazie ad una piccola botola attivata da un CONE 1X1 tirato verso di voi (foto #9 a,b,c,d).

Il TILE stampato e la terza parte interattiva.
  • PARTE 7

Il settimo sacchetto contiene una coppia di parti sbalorditive almeno per me. Il primo oggetto è una pallina dorata che trovo fenomenale, talmente è bella. Il secondo, più che altro è un pezzo stranissimo. Trattasi di un PLATE nero con una sorta di canestro senza rete all’estremità. Una volta uniti insieme e agganciati ad altri pezzi otterrete quello che dovrebbe rappresentare il nucleo di energia del tempio. La pallina è in grado di ruotare all’interno del canestro, senza però sfuggire dalla sede (foto #10).

C’è anche una bella minifigure nera che rappresenta COLE, uno dei cinque ninja protagonisti della saga NINJAGO®.

COLE e la pallina dorata del nucleo di energia.

Dopo aver abbandonato per un attimo il sistema di montaggio a moduli, con questo sacchetto si ritorna sulla retta via (foto #11). Il tetto blu del piano dedicato al nucleo è realizzato veramente bene e la tecnica non risulta complicata.

Il nuovo modulo.
  • PARTE 8

In questa bustina ci sono dei pezzi interessanti, ma la cosa che mi è piaciuta maggiormente è la tecnica del ponticello rosso che verrà sistemato in cima. Grazie a quello i vostri beniamini potranno raggiungere la cima dell’albero attraverso un passaggio del tempio. Una volta sistemato, è arrivato finalmente il turno di aggiungere il fogliame. Purtroppo non mi è parsa una sezione semplice, in quanto ho faticato a trovare i punti di aggancio illustrati nel libretto.

Il ponticello rosso.

Ora che la vegetazione ha trovato il suo posto, il set comincia a risplendere. Una cosa mi lascia perplesso. Il tronco dell’albero mi sembra troppo sproporzionato. Lo so che deve essere grosso, perché al suo interno si dipana parte del tempio, però …

… Accidenti, è proprio sproporzionato!

Come appare il set, una volta usati tutti i pezzi dell’ottava busta.
  • PARTE 9

Nel nono sacchetto troverete l’ultima fra i cattivi. Trattasi di EMPRESS BEATRIX, un personaggio femminile tostissimo dalla bianca capigliatura. Segnalo inoltre che si destreggia con un’arma che non avevo ancora visto. Sembra una lama con l’impugnatura simile a quella di un blaster. La peculiarità maggiore però, è quella d’essere composto da due parti inscindibili. L’elsa è grigio scuro, quasi metallico, mentre la lama è di un arancio trasparente.

Il nuovo modulo presenta una tipologia di tetto differente da quello sottostante. Questa è una cosa che mi piace parecchio, perché sono un tipo di scelte che io faccio spesso nelle mie MOC. A me piace variare nelle mie costruzioni. Un po’ lo faccio perché non mi piace annoiarmi ed per l’altro verso mi adopero per necessità in quanto non ho mai pezzi a sufficienza. Ad esempio nelle mie pagode, soprattutto le più vecchie (quando i pezzi scarseggiavano), in ogni piano c’è un tetto differente. Questo set, sembra proprio realizzato da uno come me! Lo adoro.

Il nuovo modulo dal tetto differente e EMBRESS BEATRIX.

Terminato l’ultimo modulo, mi accingo a sistemarlo in cima. Ogni volta che devo posizionare queste porzioni del tempio, mi trovo sempre in difficoltà. Il manuale non è molto chiaro e non si capisce bene come fare gli agganci. Si lascia un po’ tutto al caso e se si è fortunati si potrebbe riuscire nell’aggancio al primo tentativo. Sfortunatamente, vi assicuro che per me non è stato sempre così.

Finalmente si gioca.
Il set completato visto frontalmente.

IN CONCLUSIONE

Trattandosi di un set che desideravo avere, sinceramente sono rimasto leggermente deluso sotto diversi aspetti. Il primo è il montaggio poco chiaro e lasciato al caso e a ripetuti tentativi. In un set che costa quasi cento euro, questo non dovrebbe accadere!

Il secondo, è l’aver affidato la decorazione all’uso di adesivi e non perché trattasi di adesivi. Nemmeno se i pezzi fossero stati stampati, mi sarebbero piaciuti in questo caso. In pratica il progettista ha lasciato molte pareti lisce, sperando di abbellirle con stampe o quant’altro. MALE! In un set costoso come questo non è accettabile. Come avete potuto notare, nel mio, dove non ho applicato gli steakers, il set appare spoglio. Esistono una miriade di pezzi. A questo punto io mi sentirei di suggerire di utilizzarli. Sarebbe sicuramente più divertente.

La terza cosa che non mi è andata giù, è il fatto di aver ricreato un edificio con solo due pareti. Esatto! Il tempio è costruito a 45 gradi e le uniche due pareti erette fungono da struttura. Ciò rende il set molto giocabile, nonostante le ridotte dimensioni delle stanze, però così mi pare sicuramente troppo. Sembra che al set manchi un pezzo, mentre invece è volutamente realizzato così.

Il quarto ed ultimo è il costo eccessivo per un set che non vanta nessuna licenza specifica. NINJAGO® è un marchio LEGO® eppure questa scatola ha un costo per pezzo di oltre 9 centesimi. Trovo decisamente questo un prezzo troppo alto!

Tra i pregi da elencare cito la grande varietà di utilizzo di parti molto recenti e di colorazioni accattivanti. Per quanto riguarda la giocabilità non ci si può proprio lamentare. Il set è molto interattivo e facilmente staccabile a blocchi. Lo sconsiglio, però, ai bambini inferiori agli 11 anni per quanto riguarda l’assemblaggio, che a mio parere risulta caotico. Detto questo, non butterete via i vostri soldi, soprattutto se voi o i vostri figli siete appassionati come me della serie NINJAGO®.

Si ringrazia il Gruppo LEGO® per aver fornito a Brick.it Magazine una copia recensione del set. Tutte le considerazioni espresse in questa recensione sono frutto dell’opinione personale dell’autore.

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